PAS (ex TFA speciali): possibile un “prezzo sociale”? Per il TFA sostegno richiesti 2.700/2.800 euro a corsista: un vero business. Università non vogliono avviare PAS infanzia e primaria
red – I candidati al PAS richiedono un costo sociale. Il Ministero incarica la CRUI per definire un "sistema di valore". Intanto le Università richiedono 2.700/2.800 per il corso di sostegno. Veneto: la distribuzione delle classi di concorso tra gli Uffici Scolastici per il controllo dei titoli.
red – I candidati al PAS richiedono un costo sociale. Il Ministero incarica la CRUI per definire un "sistema di valore". Intanto le Università richiedono 2.700/2.800 per il corso di sostegno. Veneto: la distribuzione delle classi di concorso tra gli Uffici Scolastici per il controllo dei titoli.
PAS (ex TFA speciali): è possibile ipotizzare un “prezzo sociale” per la frequenza del corso?
red – Nella nota del 30 ottobre 2013 indirizzata a Crui e Uffici Scolastici regionali il Ministero affronta per la prima volta il problema del contributo da richiedere ai corsisti per la frequenza del PAS (Percorso speciale abilitante) Continua a leggere
PAS Veneto, distribuzione domande tra gli Uffici Scolastici per controlli requisiti
red– In Veneto il controllo dei requisiti dei 7.422 candidati al PAS (percorso speciale abilitante) è distribuito tra i vari Uffici Scolastici. Ecco i riferimenti
Precari trentini in attesa dei PAS richiedono attivazione corsi on line
inviato in redazione a nome degli "Stati Generali Scuola Trentina – Fenalt" – Il Presidente uscente della Provincia autonoma di Trento Pacher ci ha promesso, durante l’incontro pubblico e dalle colonne del giornale locale L’Adige, di sistemare la questione PAS e 150 ore di diritto allo studio.Ora è il momento di ricordare a tutti, e a lui in particolare, la sua promessa!! Continua a leggere
Tfa sostegno, il grande business. Docenti verseranno 20milioni di euro agli atenei
red – Senza alcun onere per lo stato, è questo il diktat per chi dovrà conseguire nel prossimo e nel lontano futuro una abilitazione o una specializzazione. Quindi gli oneri ricadono sugli aspiranti docenti o specializzati sul sostegno, come nel nostro caso.
Non è una novità il rifiuto da perte delle Uni di avviare i corsi per Infanzia e Primaria, trapelano notizie sulla volontà da parte della "Giunta Conferenza dei Direttori e dei Presidi di Scienze della Formazione" di far iscrivere gli aspiranti all’interno del corso di Laurea in Scienze della formazione primaria, con particolari agevolazioni per l’acquisizione dei crediti. Soluzione che non farà saltare di gioia i candidati. Per i particolari, continua a leggere qui
Il MIUR ha scritto ad Università e USR, chiedendo che dal 4 al 22 novembre si definiscano i posti disponibili. Il Ministero ha anche permesso lo scaglionamento in max 3 anni per classi di concorso con numerosi candidati. Tutti i particolari
Infine, vi riproponiamo la tabella con le indicazioni e gli elenchi per ogni regione. Vai alla pagina
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