PAS docenti di ruolo, nuova abilitazione per facilitare rientro in provincia
L’intesa definitiva siglata tra Miur e sindacati sui precari con tre annualità di servizio riguarda anche i docenti di ruolo ai fini del conseguimento di un’altra abilitazione.
Percorso abilitazione e stabilizzazione
L’intesa prevede due percorsi:
- percorso speciale abilitante aperto a tutti i docenti con tre anni di servizio, negli ultimi otto, nella scuola statale, paritaria e nei percorsi
dell’istruzione e formazione professionale ( in tal caso si considera solo il servizio per il soddisfacimento dell’obbligo scolastico) e anche ai dottori di ricerca - procedura selettiva finalizzata alla stabilizzazione del personale docente con 3 annualità di servizio nella scuola statale, negli ultimi otto anni
Percorso abilitante
Il PAS riguarderà anche i docenti di ruolo. Nello specifico, il PAS sarà:
- aperto a tutti i docenti con tre annualità di servizio nelle scuole statali, paritarie e percorsi di istruzione e formazione professionale limitatamente all’obbligo scolastico
- attivato entro e non oltre il 2019
- articolato su più cicli annuali
- aperto alla partecipazione anche del personale di ruolo e ai dottori di ricerca.
Passaggio di ruolo/cattedra
I docenti di ruolo, stando a quanto scritto nell’intesa Miur-sindacati, potranno dunque partecipare ai percorsi speciali abilitanti che consentiranno loro di acquisire un’altra abilitazione e quindi poter chiedere un passaggio di ruolo o cattedra. La misura, infatti, nasce dall’esigenza di permettere ai cosiddetti docenti “ingabbiati” di poter ampliare le possibilità di rientro nelle province di residenza, chiedendo, in fase di mobilità, non solo il trasferimento per la classe di concorso/posto di titolarità ma anche la mobilità professionale (passaggi ruolo/cattedra).
Quanto ai requisiti, un punto fermo riguarda il possesso del titolo di studio. Sarà il provvedimento legislativo a definire gli altri eventuali requisiti richiesti.
Ricordiamo che l’abilitazione potrà essere conseguita anche partecipando e superando il concorso ordinario per la scuola secondaria che dovrà essere bandito entro l’estate, stando alle parole del Ministro Bussetti.