PAS 36 mesi, soluzione ruolo potrebbero essere già a settembre – ottobre 2019

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PAS: percorsi abilitanti selettivi dedicati a docenti con 36 mesi di servizio (tre annualità), come concordato tra Miur e sindacati nell’intesa del 24 aprile. 

Il secondo decisivo incontro tra le parti si svolgerà giovedì 16 maggio. In quell’occasione il Miur dovrebbe fornire i dati sui posti vacanti, suddivisi per classi di concorso e regioni.

Questo spunto potrebbe essere l’occasione perché i sindacati avanzino una proposta che permetta di coprire parte di quei posti se non proprio a settembre (dato che siamo già a maggio), comunque nei mesi successivi.

Corso e assunzioni in contemporanea

Le incognite sono ancora tante:

  • i percorsi potranno garantire la possibilità di abilitazione per tutti o sarà prevista una selezione in ingresso
  • dal percorso scaturirà una nuova graduatoria dalla quale attingere progressivamente per i ruoli o sarà una tantum, legata ai posti liberi messi in palio
  • concorso ordinario e PAS saranno complementari? in che termini si sceglierà se partecipare all’uno o all’altro?

Della questione si occupa oggi Italia Oggi, che anticipa “e per il concorso ordinario ormai i giochi sembrano fatti, e i vincitori saliranno in cattedra nell’anno scolastico 2020/2021, per i precari con più di 36 mesi l’obiettivo è di riuscire a portare in cattedra i primi assunti già nell’anno 2019/2020. Se non a settembre, scadenza questa che sembra allontanarsi vista la tempistica delle trattative, almeno a ottobre. Il prossimo vertice tra Miur e sindacati si terrà giovedì prossimo.

Attendiamo le indicazioni in merito che verranno dall’incontro di giovedì.

Concorso ordinario: no preselettiva e aumento quota riservata posti

Sul concorso ordinario sembra esserci invece intesa nell’eliminare la prova preselettiva per i docenti con tre annualità di servizio e aumentare la quota riservata di posti fino almeno al 35%, fermo restando che si parteciperà comunque per tutti i posti disponibili.

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