Part time prima della pensione: a quale possono accedere i docenti?

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Possono accedere al Part Time Agevolato, misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, soltanto i lavoratori del settore privato impiegati con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturino entro il 31 dicembre 2018 il requisito anagrafico per poter accedere ala pensione di vecchiaia.

Possono accedere al Part Time Agevolato, misura introdotta dalla Legge di Stabilità 2016, soltanto i lavoratori del settore privato impiegati con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturino entro il 31 dicembre 2018 il requisito anagrafico per poter accedere ala pensione di vecchiaia.

Part time agevolato, quindi, solo per coloro che sono vicini alla pensione e che lavorano nel settore privato che percepiranno, con una riduzione oraria del 50% circa il 60/65% della retribuzione prevista per l’orario full time visto che il datore di lavoro verserà in busta paga la differenza di contributi versati con la riduzione dell’orario di lavoro. Questi lavoratori, inoltre, si vedranno riconoscere la contribuzione figurativa, per gli anni part time, come se avessero lavorato full time non avendo alcuna penalizzazione sulla futura pensione.




 A quale tipo di part time, possono, quindi, aspirare i docenti vicini alla vecchiaia essendo i lavoratori del pubblico impiego esclusi dalla misura del part time agevolato?

I docenti, il personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola potranno accedere esclusivamente al part time ordinario o a quello previdenziale, senza poter fruire di agevolazioni o incentivi.

Part time ordinario: a questo tipo di part time possono accedere tutto il personale di ruolo, indipendentemente dall’età anagrafica e dall’anzianità contributiva. Va sottolineato, però, la riduzione della percentuale oraria non può essere inferiore al 50% dell’orario lavorativo full time (con eccezione per i docenti). Contributi e retribuzione saranno in ogni caso rapportati all’orario ridotto senza incentivi ed agevolazioni con l’esclusione anche della contribuzione figurativa prevista per il part time agevolato.

 

 

Part time previdenziale: questo tipo di part time è disciplinato dal DM 331 del 29 luglio 1997 e permette di chiedere la trasformazione del rapporto a tempo pieno in part time con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, ma solo se si possono far valere i requisiti per accedere alla pensione anticipata, 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne e 42 anni e 10 mesi di contribuzione versata per gli uomini, e non si abbiano ancora quelli necessari per l’accesso alla pensione di vecchiaia.

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