Papa Francesco, fino a sabato 26 è lutto nazionale: previsto minuto di silenzio in tutte le scuole nel giorno del funerale o nel primo giorno di apertura dopo le esequie

Da oggi, mercoledì 23 aprile, fino a venerdì 25, la salma di Papa Francesco sarà esposta nella Basilica di San Pietro per l’ultimo saluto dei fedeli. La bara è stata traslata questa mattina dalla cappella di Casa Santa Marta e sarà visitabile dalle 11 a mezzanotte.
Giovedì l’orario si estenderà dalle 7 a mezzanotte, mentre venerdì l’accesso sarà consentito dalle 7 alle 19. Intanto, il governo ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale, durante i quali le bandiere sugli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta e le autorità si asterranno da impegni sociali, fatta eccezione per eventi di beneficenza.
I giorni di lutto sono considerati comunque lavorativi. Le lezioni si svolgeranno regolarmente nelle scuole che non fanno ponte, a meno di decisioni diverse da parte dei singoli istituti. Per la stessa ragione negozi, uffici a aziende, saranno aperti. Gli enti pubblici potranno scegliere se organizzare momenti di raccoglimento.
Il governo ha deciso che il giorno del funerale, alle 10, orario di inizio delle esequie, verrà osservato un minuto di silenzio negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado aperte (alternativamente nel primo giorno di apertura dopo il funerale).
Il lutto nazionale in Italia era già stato proclamato per altri Pontefici come Pio XII (1958) nel 1963 per Giovanni XXIII (1963), Paolo VI (1978) e Giovanni Paolo II (2025).
Le commemorazioni istituzionali e i preparativi per i funerali
Oggi pomeriggio, la Camera dei Deputati ha commemorato il Pontefice con una cerimonia congiunta tra i due rami del Parlamento. Sono intervenuti i presidenti Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, oltre a un rappresentante del governo, probabilmente la premier Giorgia Meloni.
Intanto, il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, stanno coordinando l’organizzazione dei funerali, previsti per sabato 26 aprile. Saranno allestiti maxi-schermi in diverse piazze per permettere alla folla, stimata in 200-250mila persone, di seguire la cerimonia.
I leader mondiali in arrivo e le reazioni internazionali
A Roma sono attesi decine di capi di Stato e di governo, tra cui il presidente americano Donald Trump, che arriverà venerdì con la first lady Melania. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la sua presenza, mentre Vladimir Putin non parteciperà. Notevole il silenzio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, mentre la Cina ha espresso condoglianze solo dopo 24 ore di attesa, sottolineando la complessità dei rapporti con il Vaticano. Intanto, Taiwan ha annunciato l’invio di una delegazione ufficiale, in un contesto diplomatico ancora delicato.