Papà con divieto di avvicinamento verso la figlia minaccia la maestra che però lo chiude fuori da scuola: arrestato il quarantunenne

Un papà insistente che voleva prendere la figlia e portarla a casa è stato fermato da una maestra. E poi arrestato dagli agenti di polizia dopo. L’uomo ha un divieto di avvicinamento nei confronti della figlia, motivo che ha spinto l’insegnante a non consegnare l’alunna.
Come riporta Fanpage.it, l’uomo è stato chiuso a chiave fuori dall’istituto dalla maestra che non si è fatta intimidire dalle minacce dell’uomo. La donna ha chiamato la ex moglie che ha allertato le forze dell’ordine.
“Togliti, è mia figlia“, avrebbe detto alla maestra della piccola, minacciandola e spintonandola una volta arrivato a scuola, come riportato dall’edizione locale de il Messaggero.
L’insegnante, con una scusa, è riuscita a portare l’uomo fuori dall’istituto. Poi ha chiuso a chiave la porta. “Apri o ti ammazzo“, le urlava dall’altra parte del muro.
La maestra ha chiamato la mamma della piccola che ha ha allertato la polizia.
Gli agenti sono arrivati a scuola. Il quarantunenne ha provato a dimenarsi e ha iniziato a picchiare gli agenti, sferrando calci e pugni. I poliziotti sono poi riusciti a farlo entrare in automobile dove, con le mani ammanettate, ha fatto frantumato il finestrino posteriore. Dopo gli accertamenti del caso, l’arresto è stato convalidato dal gip: il quarantunenne è stato trasferito in carcere.
Dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.