Pantaleo FLCGIL su 36 ore “Se questi sono gli esiti di uno dei cantieri aperti dal governo Renzi …”
"Sulla scuola siamo ben lontani da cambiare verso alla scuola pubblica. – dichiara in una nota Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil – Piuttosto è la solita pratica dei tagli lineari con la vecchia richiesta, di stampo montiano, di far lavorare gratuitamente i docenti dopo 7 anni di blocco dei contratti e licenziare i precari".
"Sulla scuola siamo ben lontani da cambiare verso alla scuola pubblica. – dichiara in una nota Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil – Piuttosto è la solita pratica dei tagli lineari con la vecchia richiesta, di stampo montiano, di far lavorare gratuitamente i docenti dopo 7 anni di blocco dei contratti e licenziare i precari".
"Manca – continua Mimmo Pantaleo – una qualsiasi idea sul modello di scuola pubblica che si propone per garantire a tutti il diritto ad una istruzione di qualità. La Flc Cgil propone un grande dibattito con docenti, Ata, genitori, studenti: non sono assolutamente convincenti le consultazioni on line di stampo para-grillino".
Per il sindacato servono "investimenti per l’innalzamento della qualità della scuola pubblica e non tagli con la riduzione di un anno dei percorsi scolastici; organici funzionali per dare stabilità al lavoro; valorizzazione del personale (e non aumento dei carichi di lavoro) tramite contratto e non con interventi legislativi; introduzione di meccanismi di riconoscimento dell’impegno anche tramite valutazione affidata alle scuole che salvaguardi il clima collaborativo e cooperativo delle istituzioni scolastiche".
Conclude Pantaleo "nessun cambiamento potrà esserci sul lavoro senza il coinvolgimento delle parti sociali e di tutte le componenti scolastiche".