Pane e olio ai bimbi delle famiglie morose, proroga di un mese per chi non è in regola. Il sindaco: “Valuteremo ogni singolo caso”
Il Comune di Montevarchi concede una proroga di un mese alle famiglie morose per il pagamento della mensa scolastica. La sindaca Silvia Chiassai Martini ha incontrato le 11 famiglie interessate (su 13 iniziali, due hanno saldato il debito) per comprendere le singole situazioni.
L’obiettivo è distinguere tra chi versa in reali difficoltà economiche e chi, invece, non ha problemi di questo tipo. “Vogliamo valutare ogni singolo caso“, ha dichiarato la prima cittadina. Per le famiglie in difficoltà, il Comune attiverà il supporto dei servizi sociali. Chi non ha problemi economici dovrà saldare il debito entro 30 giorni. In caso contrario, scatterà nuovamente la “sanzione” del pasto ridotto a pane e olio, provvedimento che resterà in vigore fino al termine dell’anno scolastico.
Pd Toscana: “Un passo indietro ragionevole dopo le nostre denunce”
Il Partito Democratico toscano esprime soddisfazione per la decisione del Comune di Montevarchi di concedere una proroga alle famiglie morose. “Si tratta di un passo indietro ragionevole, arrivato solo dopo le nostre denunce a tutti i livelli”, affermano Diego Blasi, portavoce, e Simona Querci, responsabile Scuola del Pd Toscana. “La sindaca ha fatto una mossa per salvare la faccia. Se avesse avuto a cuore il bene dei bambini, avrebbe pensato prima a come si sarebbero potuti sentire, trovandosi un piatto diverso e così povero rispetto ai compagni”.
La sindaca: “Nessuna marcia indietro, tuteliamo i bambini e il denaro pubblico”
“Non si tratta di una marcia indietro, ma di un atto di responsabilità“. Così la sindaca Chiassai Martini replica alle accuse del Pd. “Il nostro obiettivo è tutelare i bambini, garantendo loro il pasto, e allo stesso tempo salvaguardare il denaro pubblico. Concedere un mese di tempo in più ci permette di valutare attentamente ogni situazione e di intervenire in modo mirato, distinguendo tra chi ha reale bisogno di aiuto e chi, invece, deve semplicemente assumersi le proprie responsabilità”.
