Palermo, preside Crimi: “Il concorso mi impedisce di commemorare Falcone. Si poteva scegliere un’altra data”
Daniela Crimi, preside dell’Istituto Cassarà di Palermo, esprime il suo profondo rammarico per non poter partecipare alla commemorazione del giudice Falcone il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci.
La preside, infatti, sarà impegnata nella commissione di vigilanza del concorso per dirigenti scolastici, che si svolgerà proprio quel giorno.
“Per la prima volta in 32 anni non potrò essere presente alla commemorazione di Falcone”, dichiara Crimi all’Adnkronos. “È un dovere che sento nel cuore, ma purtroppo il concorso è obbligatorio e non posso sottrarmi. Sono convinta che si potesse scegliere un’altra data, ma la legalità è anche fare il proprio dovere”.
Nonostante il dispiacere, la preside Crimi invierà una rappresentanza di insegnanti e alunni della sua scuola in via Notarbartolo, per rendere omaggio al giudice Falcone, a Francesca Morvillo e agli agenti di scorta.
“La legalità è fare il proprio dovere”, ribadisce Crimi. “Anche se nel cuore sento di avere un altro dovere, quello di commemorare Falcone. Sono certa che si poteva trovare un’altra data per il concorso, ma ora dobbiamo concentrarci sul nostro compito”.
La preside Crimi conclude con un appello alla riflessione sulla scelta della data del concorso, auspicando che in futuro si possa evitare la sovrapposizione con una ricorrenza così importante per la memoria collettiva.
