Palermo, la preside Daniela Lo Verde patteggia due anni e mezzo per corruzione e peculato: farà lavori di pubblica utilità

Daniela Lo Verde, ex preside di un istituto scolastico di Palermo, ha patteggiato una condanna a due anni e sei mesi per corruzione e peculato.
L’accusa riguardava la sottrazione di beni alimentari dalla mensa scolastica, acquistati con fondi europei, e l’affidamento irregolare, in cambio di regali, della fornitura di dispositivi elettronici per gli studenti a un negozio di informatica. Anche il vicepreside, coimputato nel processo, ha patteggiato una condanna a due anni. Lo riporta Il Giornale di Sicilia.
Entrambi gli imputati hanno risarcito il danno e la loro istanza di sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità è stata accolta. L’arresto della Lo Verde risale all’aprile 2023, quando le indagini, scaturite dalla denuncia di una ex docente, hanno rivelato un quadro inatteso. Telecamere e microfoni nascosti hanno documentato le azioni illecite della preside, mettendo fine alla sua carriera e gettando un’ombra sul suo impegno antimafia.