Pagelle, il parere della pedagogista: “I figli non sono il voto. I bambini per imparare hanno bisogno di sbagliare”

Febbraio è anche sinonimo di pagelle, un momento che richiede un’attenta comunicazione con le famiglie.
Maria Teresa Pepe, pedagogista e formatrice, sottolinea, in un’intervista a Il Giorno, l’importanza della valutazione come strumento formativo: “I bambini per imparare hanno bisogno di sbagliare, Maria Montessori definiva l’errore il ‘signor maestro'”. La valutazione, quindi, non è un’etichetta, ma un’opportunità di crescita.
La “valutazione evolutiva” come alternativa al voto numerico
Il “metodo Daniele Novara” propone la valutazione evolutiva, un approccio che tiene traccia dei progressi degli studenti, superando la logica della media matematica. “Se un ragazzo prende 5, 6 e 7, non si fa la media, si tiene conto del miglioramento”, spiega Pepe. Il metodo, già sperimentato in Lombardia, mira a rafforzare l’autostima e la motivazione degli studenti, riducendo l’ansia da prestazione.
Genitori e figli: come affrontare il momento delle pagelle
In questo contesto, il ruolo dei genitori è fondamentale. “I figli non sono il voto”, ricorda Pepe, invitando i genitori a condividere e discutere la pagella con i propri figli, trasformandola in un’occasione di dialogo e crescita. L’ansia, sempre più diffusa tra i giovani, può essere affrontata riscoprendo il valore del gioco informale, una “palestra” per gestire relazioni, conflitti e frustrazioni.
Lo scorso 10 gennaio, il Ministero ha pubblicato l’Ordinanza Ministeriale che introduce modifiche sostanziali al sistema di valutazione nella scuola primaria. Le nuove disposizioni entreranno in vigore già da quest’anno, a partire dall’ultimo quadrimestre.
Giudizi sintetici: la nuova scala di valutazione
Si passa a un sistema basato su giudizi sintetici per ciascuna disciplina, inclusa l’educazione civica. La scala di valutazione, in ordine decrescente, prevede:
- Ottimo
- Distinto
- Buono
- Discreto
- Sufficiente
- Non sufficiente
Comportamento: un giudizio collegiale
Anche il giudizio sul comportamento cambia veste. Sarà espresso collegialmente dal team docente e inserito nel documento di valutazione, anch’esso sotto forma di giudizio sintetico.
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