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Pagamento 730 sulla pensione, quando non è rateizzabile?

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Più si ritarda la presentazione del modello 730 più la possibilità di rateizzazione è breve. Vediamo il caso di una nostra lettrice.

I debiti con l’Agenzia dell’Entrate derivante dalla dichiarazione dei redditi vanno saldati entro il mese di novembre. La rateizzazione è possibile, certo ma solo a determinate condizioni. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Gentilissimi

 questo mese di novembre 2022 la sottoscritta si è trovata con un pagamento della pensione da parte dell’Inps di 3.00 euro , DICO 3.00 euro.  L’importo tasse per una serie di circostanze dovute anche al rinnovo del codice sanitario, non avendo potuto rateizzare gli addebiti sulla pensione del mese di novembre, l’importo è risultato quasi pari alla pensione . Le trattenute non devono essere sempre di importo tale da lasciare un minimo per la sopravvivenza?

Questa è una vergogna, come faccio ad affrontare un mese con 3 euro di pensione? Spero che questa mia  giunga a destinazione e di ricevere un riscontro.

Distinti Saluti

Rateizzazione debiti 730

Il pagamento dei debiti derivanti dalla dichiarazione dei redditi ha una scadenza ben precisa: il 30 giugno dell’anno di presentazione. Poi l’Agenzia delle Entrate permette la rateizzazione del debito che deve, in ogni caso, essere saldato entro il mese di novembre.

Questo significa che può pagare in 5 comode rate solo chi presenta la dichiarazione in fretta, vedendosi addebitare le varie rate nella pensione di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre. Per tutti coloro che presentano la dichiarazione in ritardo la possibilità di rateizzare si riduce nel numero delle rate fino ad annullarsi e a prevedere il pagamento in un’unica soluzione per chi presenta la dichiarazione solo poco prima della scadenza, nel mese di settembre.

Purtroppo il minimo vitale a cui si riferisce è solo per quanto riguarda il pignoramento con il quale è si è tenuti a lasciare il minimo vitale al debitore. In questo caso il fatto che non si sia potuto rateizzare il debito non è causa di una colpa del Fisco ma solo di una sua scelta di tempistica di presentazione della dichiarazione. Purtroppo accade, e non solo a chi presenta la dichiarazione all’ultimo momento. Succede, infatti, anche a chi la presenta in tempi utili e rateizza il debito di avere una pensione pari a zero anche per più di un mese di fila.

La prossima volta, sia che utilizzi il CAF sia che provveda in autonomia, se presenta la dichiarazione all’ultimo momento, scelga di usare il modello REDDITI PF e di pagare le imposte con modello F24. In questo modo avrebbe potuto pagare anche in diverse rate, con un piccolo addebito per il ritardo del pagamento, ma avrebbe avuto ossigeno mese per mese.

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