Pacifico (Anief): Decreto scuola, precariato e sicurezza punti su cui riflettere

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Anief – Oggi, durante il notiziario di Sicilia Tv, Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è intervenuto per parlare delle novità che riguardano il mondo della scuola e l’approvazione del decreto scuola

Soprattutto si è discusso del decreto scuola 22 dell’8 aprile scorso, Atto n. 2525, che è diventato legge: l’Aula di Montecitorio ha infatti dato il suo assenso, con 145 voti a favore e 122 contrari. Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha affermato che ci sono state delle novità “per quanto riguarda gli Esami di Stato e gli scrutini, purtroppo si registrano anche cose negative per la supplentite, e aggiornamenti per il rientro a settembre e per gli specializzandi sostegno”.

 

Per quanto riguarda gli Esami di Stato, che avranno inizio il 17 giugno, e gli scrutini, “la novità maggiore è che ci potranno essere delle bocciature: l’alunno viene rimandato a settembre e si dà la possibilità di decidere ai collegi docenti, facendo passare chiaro il messaggio che la scuola non è un parco giochi, ma bisogna impegnarsi, e gli studenti saranno valutati per quello che hanno fatto”.

 

I concorsi sono stati rinviati ad autunno e questo aspetto, per Pacifico, “non farà altro che peggiorare la situazione del precariato: il prossimo anno scolastico avremo il record supplenti: 200mila in Italia, 15mila solo in Sicilia. I precari speravano di vedersi riconosciuto il diritto alla stabilizzazione, così come indicato anche dalle direttive europee. Noi abbiamo avviato dei ricorsi, perché ci opponiamo a questa scelta”.

 

Per la problematica delle specializzazioni su sostegno, il leader dell’Anief ha ricordato che “abbiamo uno sportello gratuito per far ottenere sin dall’inizio dell’anno scolastico il docenti di sostegno. Sin da agosto i genitori devono sapere il monte ore che sarà autorizzato per il proprio figlio. Invitiamo dunque a contattare il sindacato per maggiori informazioni”.

 

Infine è stato toccato l’argomento dell’incontro avuto, pochi giorni fa, col Premier Giuseppe Conte: “Abbiamo detto – ha affermato Pacifico – che se dobbiamo partire a settembre con distanziamento e mascherine, bisogna abbattere il problema delle classi pollaio ed è necessario avere delle risorse congrue a disposizione. Quindi bisogna aumentare il numero di docenti e Ata, per la sicurezza di tutti. La scuola in sicurezza deve avere la stessa dignità di un ospedale aperto in sicurezza”.

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