Orientare alle professioni del cinema: due concorsi per scuole secondarie
Secondo l’Industry Book, rapporto di recente pubblicazione curato da UniCredit, l’industria cinematografica rappresenta un settore economico in buona salute nel nostro Paese.
Con l’eccezione delle performance fatte registrare dalle sale cinematografiche, che in tempi recenti hanno sofferto la sempre più massiccia presenza sul mercato delle piattaforme di streaming digitale, la filiera del cinema italiano dimostra una crescita costante nell’ultimo quinquennio. Dal 2013 al 2017, infatti, ha fatto registrare un aumento dei ricavi tra il 3% e il 6% annuo, per arrivare alla quota attale di 4 miliardi di euro, cifra a cui contribuiscono oltre 2.000 aziende nelle aree produzione, distribuzione, industria ed esercenti.
A questo si aggiunga la lunga tradizione del cinema italiano, da sempre in grado di misurarsi in termini qualitativi con le tradizioni nazionali del resto del mondo. Seguire la scia di tale tradizione, quindi, rappresenta non solo un modo celebrare i fasti della settima arte, ma anche un modo per intraprendere una carriera lavorativa all’interno di un comparto in salute. In tal senso, è lecito sostenere la bontà dell’orientamento di giovani studentesse e studenti della scuola italiana verso tale settore.
Per operare in queste direzione, e sensibilizzare i giovani al cinema e alle sue possibilità, le scuole secondarie di I e II grado hanno oggi due concrete opportunità. Parliamo del Concorso vigente in seno al Booktrailer Film Festival e del Premio cinematografico Alessandro Leogrande.
Il Concorso del Booktrailer Film Festival, a cui è possibile partecipare tra il 1° gennaio e il 1° marzo 2020, chiede ai giovani di promuovere la lettura attraverso il linguaggio del cinema. Organizzato dal Liceo scientifico Caslini di Brescia in collaborazione con altri 7 Istituti internazionali, il concorso offrirà ai vincitori menzioni, premi in denaro e premi in libri (qui maggiori informazioni).
Il Premio cinematografico Alessandro Leogrande, invece, organizzato dall’Istituto Superiore Michelangelo Bartolo di Pachino (SR) con il Festival del cinema di frontiera di Marzamemi e il Comune di Pachino, chiede agli studenti e alle studentesse di utilizzare gli strumenti del cinema per riflettere su temi di strettissima attualità quali le migrazioni e il cambiamento climatico. Le partecipazioni, in questo caso, sono aperte fino al 30 gennaio 2020 (qui maggiori informazioni)