Orientare alla raccolta differenziata: premi fino a 2.500 euro per gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado
In questi giorni si sta svolgendo, in Polonia, la Conferenza delle Parti sul Clima 2018, meglio conosciuta come COP24.
Si tratta della più importante riunione planetaria sui temi ambientali: un’occasione cruciale per il futuro della Terra e dell’umanità, specialmente dopo i dati allarmanti pubblicati dall’ONU sui cambiamenti climatici.
«Questa Cop sarà probabilmente un incontro storico e sarà probabilmente l’ultima opportunità per prevenire un cambiamento climatico catastrofico. Se qui le cose non si muovono, sarà troppo tardi». A dirlo è Greta Thunberg, la ragazza 15enne svedese ormai famosissima tra i giovani europei che hanno seguito l’apertura della COP24 con l’hashtag #FridaysForFuture su Instagram e Twitter. Ecco, può sembrare lapalissiano, ma bisogna sottolineare che il futuro del pianeta è nelle mani di giovani e giovanissimi, e non parlare della COP24 nelle scuole è una gravissima mancanza per la loro formazione.
Sul fronte dell’orientamento al lavoro, è importante educare studenti e studentesse alla sostenibilità ambientale non solo per sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente, ma anche stimolarli alle materie e alle professioni dell’economia verde: la green economy è uno sbocco per l’inserimento professionale dei giovani (leggi qui gli sbocchi professionali della green economy).
Per questo la sezione “Orientamento e Alternanza” sta proponendo spesso progetti e concorsi di idee per le scuole, a molti dei quali è ancora possibile partecipare, come:
- il concorso “Leonardo 500 – Il genio, la natura, l’acqua e il mare”, rivolto a studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado
- il concorso “Arriva un camion carico, carico di…”, rivolto agli studenti dell’ultimo biennio di primaria e delle classi terze di secondaria di I grado
- il premio “I giovani e le scienze”, rivolto a ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di II grado
- il bando “No SMOG Project”, che premia le tesi sul problema dell’inquinamento con borse di Studio per complessivi 10.000 Euro
Oggi vi parliamo di un altro concorso per le scuole sul riciclo e la differenziazione dei rifiuti, intitolato “Una pila alla volta”. Il concorso è promosso dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la collaborazione il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.
Il concorso è rivolto a ragazzi e ragazze nella fascia d’età compresa tra i 10 e i 14 anni iscritti a tutte le scuole italiane. Si partecipa in gruppi composti da più ragazze/i, in numero variabile da 6 a 25 unità. Ai 30 gruppi meglio classificati saranno assegnati premi in denaro (da 1.500 a 500 euro) per l’acquisto di materiale didattico, mentre ai 10 migliori saranno assegnati 2 ulteriori premi da 2.500 euro come “Campioni italiani del riciclo delle pile”. Il montepremi totale si attesta su 38.000 euro. Potete approfondire qui i dettagli del concorso e le scadenze per partecipare.