Orientamento, soft skills per trovare lavoro: quanto sono importanti?
Se fino a pochi anni fa per entrare nel mondo del lavoro era necessario possedere soprattutto competenze di taglio tecnico, apprese durante lunghi percorsi di formazione specialistici o grazie all’esperienza professionale già maturata sul campo, oggi la situazione sta lentamente mutando.
Infatti, pur essendo le competenze tecnico-specialistiche un elemento di estrema importanza nella scelta di un cv da parte delle aziende, va detto che in tempi recenti queste ultime sono sempre più attente a ricercare e assumere personale che dimostri di possedere anche le cosiddette soft skills, o competenze trasversali.
Si tratta di competenze che non si apprendono durante i normali percorsi di formazione e istruzione, competenze che hanno a che fare con:
- la sfera caratteriale che ci contraddistingue in quanto soggetti e, dunque, professionisti;
- il nostro approccio relazionale nei confronti delle persone che animano il mondo del lavoro (colleghi, clienti, fornitori etc.);
- la nostra predisposizione nei confronti dell’oggetto del lavoro e delle nostre attività.
Sono competenze trasversali, per esempio:
- la capacità di lavorare sotto stress, l’adattabilità e la flessibilità;
- la capacità di risolvere problemi quando questi ci si presentano senza preavviso (ovvero il cosiddetto problem solving);
- la capacità organizzare il lavoro in autonomia e/o in squadra e/o in posizione di leadership;
- le capacità analitiche e l’attenzione al dettaglio;
- l’orientamento all’obiettivo e al risultato.
Data la loro importanza nel percorso di avvicinamento al mondo del lavoro, è importante utilizzare i giusti metodi perché si evinca, dal curriculum vitae, quali soft skills possediamo e in che grado: si tratta di un accorgimento che può fare davvero la differenza, così come può fare la differenza fare emergere le soft skills dal nostro profilo in sede di colloquio di lavoro.
Ma perché le soft skills sono così importanti? E perché le aziende le cercano con sempre maggiore attenzione?
Perché sono caratteristiche di profili dall’elevata capacità di adattamento alla situazione, dunque risultano cruciali in un contesto in rapido e costante mutamento, come il mondo del lavoro che caratterizza la nostra contemporaneità. Inoltre, fattore non secondario, le soft skills sono testimoni di elasticità mentale, dunque della capacità di generare idee innovative, di per sé utili al miglioramento di qualsiasi contesto aziendale. Individuare e sviluppare le proprie competenze trasversali: ecco la chiave per trovare lavoro e rendere il proprio profilo più appetibile dalle aziende.