Orientamento: Borse da 7.000 euro per formarsi nel sociale
Nelle professioni del sociale (Assistente sociale, Educatore/trice, Pedagogista etc.) non sono soltanto le competenze tecniche a essere messe in valore
Ma lo sono soprattutto le cosiddette competenze trasversali, perché lavorare nel sociale vuol dire prima di tutto dedicarsi agli altri, e ciò implica che i professionisti impegnati in questo settore siano empatici, attenti, naturalmente disponibili, pazienti e tolleranti.
Attenzione: ciò non vuol dire, ad esempio, che fare l’Assistente sociale sia sinonimo di “fare la crocerossina”. Significa invece essere in grado di valutare le risorse dell’altra persona bisognosa di assistenza e supporto; significa saper essere di sostegno per l’attivazione di tali risorse; significa non sostituirsi alla persona né tantomeno far sparire le proprie esigenze quando si va verso l’altro. Per capire a cosa ci stiamo riferendo, Le invisibili è un film che c’entra il punto e che consigliamo a chi volesse affacciarsi al mondo del sociale.
I percorsi formativi universitari che si possono scegliere per lavorare nel sociale sono diversi, e variano ovviamente a seconda della figura che si intende diventare: Scienze del servizio sociale, Scienze dell’educazione, Pedagogia, Psicologia, Scienze della formazione primaria e tante altre. Si tratta, in ogni caso, di percorsi in grado di offrire parte delle giuste competenze per iniziare a lavorare nel sociale in diversi ruoli. Tuttavia, soprattutto in settori del mondo del lavoro che scontano un sovraffollamento di candidati, come questo di cui stiamo parlando, per trovare una propria collocazione occupazionale il solo studio non basta: è necessario infatti svolgere del lavoro sul campo.
In tal senso, vogliamo oggi segnalare l’iniziativa dell’Associazione Casa del Sole Onlus di Curtatone (MN), che ha bandito un concorso per l’assegnazione di 16 Borse di studio ai giovani e alle giovani che intendano entrare (anche senza aver ancora ottenuto la laurea) nel mondo del sociale.
Le Borse di studio offriranno la possibilità ai beneficiari di fare un vero e proprio tirocinio presso le strutture dell’Associazione, toccando con mano e in prima persona cosa vuol dire prestare servizio nel settore del sociale. Coloro che si aggiudicheranno le Borse al termine delle selezioni affiancheranno pertanto i professionisti già maturi dell’Associazione per un periodo di 10 mesi, potendo beneficiare di un supporto economico pari a 7.000 euro in totale: mettere le mani in pasta, in questo modo, rappresenta anche un buon metodo per capire se il lavoro nel sociale è la giusta strada da intraprendere.
Segnaliamo infine che per partecipare al concorso per l’assegnazione delle Borse c’è tempo fino al 26 agosto 2019 (qui maggiori informazioni sulle Borse di studio dell’Associazione Casa del Sole).