Organizzazione delle Nazione Unite, un’UdA che parla delle Organizzazioni Internazionali

La data, il 24 di ottobre, segna l’anniversario del lancio della Carta delle Nazioni Unite nel 1945. Celebrata dal 1948, la Giornata delle Nazioni Unite è contrassegnata in tutto il mondo da incontri, discussioni e mostre sui risultati e gli obiettivi delle Nazioni Unite. Da anni anche da un’attenta attività didattica nelle scuole italiane e non solo in quelle, naturalmente.
Gli scopi delle Nazioni Unite, identificati nella Carta delle Nazioni Unite, includono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, la risoluzione dei problemi economici, sociali, culturali e umanitari internazionali e la promozione del rispetto dei diritti umani.
Che cosa sono le Nazioni Unite?
“Le Nazioni Unite sono nate ufficialmente il 24 ottobre 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale. Il 24 ottobre è ora celebrato come Giornata delle Nazioni Unite. Le Nazioni Unite sono state istituite in particolare per “salvare le generazioni successive dal flagello della guerra”.
Gli obiettivi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite
Gli obiettivi delle Nazioni Unite sono:
- per mantenere la pace in tutto il mondo
- sviluppare relazioni amichevoli tra i paesi
- lavorare insieme per aiutare i poveri a vivere una vita migliore
- rimuovere la povertà, le malattie e l’analfabetismo nel mondo
- per fermare la distruzione ambientale
- per incoraggiare il rispetto dei diritti e delle libertà reciproche.
L’organizzazione interna dell’ONU
Il capo delle Nazioni Unite si chiama Segretario Generale. Questo posto è nominato dall’Assemblea Generale (le riunioni di tutti i rappresentanti degli Stati membri), su raccomandazione del Consiglio di Sicurezza.
Il segretario generale dura in carica cinque anni e può essere riconfermato. Le Nazioni Unite e il Segretario generale delle Nazioni Unite hanno vinto il Premio Nobel per la pace nel 2000.
L’Assemblea Generale: tutti i 193 Stati membri dell’ONU si riuniscono nell’Assemblea Generale, che è la cosa più vicina a un parlamento mondiale. Ogni paese, grande o piccolo, ricco o povero, ha un solo voto. Sebbene le decisioni dell’Assemblea non siano giuridicamente vincolanti per gli Stati membri, hanno il peso dell’opinione pubblica mondiale. La prima sessione delle Nazioni Unite si tenne il 10 gennaio 1946 nella Westminster Central Hall di Londra.
Il Consiglio di sicurezza è responsabile del mantenimento della pace e cerca di risolvere i conflitti che minacciano la sicurezza internazionale. Tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite devono rispettare e attenersi alle sue decisioni. Può organizzare operazioni di mantenimento della pace nei paesi. Queste operazioni proteggono i civili e aiutano le parti in guerra a risolvere pacificamente le loro divergenze. Il Consiglio di sicurezza ha 15 membri di cui cinque permanenti: Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti. I membri permanenti possono porre il veto o interrompere qualsiasi decisione importante del Consiglio di sicurezza.
Il Consiglio di Sicurezza
Il Consiglio di sicurezza è un organo molto potente delle Nazioni Unite.
Quando le Nazioni Unite furono istituite nel 1946, erano costituite dalle cinque superpotenze: Regno Unito, Stati Uniti d’America, Francia, Cina e Unione Sovietica (oggi Russia). Questi cinque paesi sono ancora gli unici membri permanenti, ma ora ci sono altri 10 membri eletti per due anni.
Ogni membro del Consiglio ha un voto e nove dei 15 membri devono essere d’accordo affinché l’azione abbia luogo; di questi nove voti, i cinque membri permanenti devono essere d’accordo. Le Nazioni Unite sono spesso criticate, ma è un’associazione di stati indipendenti. È efficace solo se i suoi membri sono d’accordo e cooperano e il suo segretariato organizza ed esegue le decisioni in modo efficiente”. Testo per lo più tratto dal Sotto la bandiera delle Nazioni Unite – Assemblee per la cittadinanza nelle scuole secondarie , Unicef, 2005.
Perché parlare delle Nazioni Unite?
Conoscere le istituzioni internazionali come le Nazioni Unite consente agli studenti di acquisire una comprensione più profonda del processo democratico che influenza il mondo che li circonda. I giovani possono vedere in pratica alcuni dei complessi problemi e sfide nel mondo di oggi, come risolvere i conflitti e combattere le malattie.
I “caschi blu” indossati dalle forze di pace delle Nazioni Unite sono tra le immagini più comuni associate alle Nazioni Unite e la risoluzione dei conflitti, il mantenimento della pace e il consolidamento della pace continuano a essere attività centrali dell’organizzazione. Ma l’ONU non è solo un pacificatore internazionale.
Chi gestisce l’ONU?
L’ONU non è un “governo mondiale”. Il suo scopo è riunire tutte le nazioni per lavorare per un mondo migliore. Tutti i paesi possono aderire all’ONU firmando la Carta delle Nazioni Unite, che funge da documento costituzionale dell’ONU e definisce la struttura e i poteri dei suoi organi principali. È entrato in vigore – ovvero è diventato giuridicamente vincolante – il 24 ottobre 1945.
Quando l’ONU è stata fondata nel 1945, solo 51 paesi erano “stati membri”. Questo numero è cresciuto costantemente man mano che più paesi hanno ottenuto l’indipendenza – con il sostegno dell’ONU – e oggi l’ONU ha 193 stati membri.
Gli Stati membri finanziano le attività dell’ONU e ne regolano il programma di lavoro. Inoltre, contribuiscono in modi diversi alle sue varie funzioni, ad esempio fornendo truppe di mantenimento della pace o attrezzature mediche. Per facilitare il suo ruolo di forum internazionale di discussione, l’ONU ha adottato sei lingue ufficiali: arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo.
Cosa c’è in un nome?
La leggenda narra che quando il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt coniò il termine “Nazioni Unite”, fece irruzione in bagno solo per trovare Winston Churchill, il primo ministro britannico in visita, nella vasca. Apparentemente Churchill ha messo da parte le scuse di Roosevelt, dicendo che “il primo ministro della Gran Bretagna non ha nulla da nascondere al presidente degli Stati Uniti”.
Qual è la struttura dell’ONU?
L’ONU è composta da molti organismi diversi, ciascuno con una funzione e un mandato diversi. Due degli organi più noti dell’ONU sono:
Lo sapevate?
Il budget biennale delle Nazioni Unite per il 2014-15 è stato di 5,53 miliardi di dollari, un terzo del costo delle Olimpiadi di Londra 2012.
McDonalds e Coca Cola impiegano più persone in tutto il mondo rispetto all’intero sistema delle Nazioni Unite.
Chi lavora per l’ONU?
Persone da tutto il mondo lavorano per le Nazioni Unite. Mentre le Nazioni Unite spesso reclutano localmente per il lavoro sul campo, per ridurre i costi e sfruttare le competenze locali, il personale delle Nazioni Unite può aspettarsi di essere distaccato in un certo numero di località durante il loro periodo di lavoro. Sono funzionari pubblici internazionali e rispondono solo alle Nazioni Unite per le loro attività. Quando si uniscono alle Nazioni Unite, i membri del personale prestano giuramento di non cercare o ricevere istruzioni da alcun governo o autorità esterna.
Come opera l’ONU per raggiungere i suoi obiettivi?
Il lavoro delle Nazioni Unite raggiunge ogni angolo del globo. Gran parte di questo lavoro è svolto da agenzie delle Nazioni Unite che si concentrano su una particolare area di lavoro, come ad esempio:
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) guida la risposta internazionale a malattie come la poliomielite, la malaria e l’influenza aviaria.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) lavora per proteggere i diritti dei bambini e sostiene le opportunità di sviluppo, in modo che ogni bambino possa realizzare il suo potenziale.
L’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) promuove la pace e la cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione, delle scienze, della cultura, delle comunicazioni e dell’informazione.
Cosa ha ottenuto l’ONU?
Gli obiettivi dell’ONU – pace, sviluppo e diritti umani per tutti – sono alti. Hanno avuto successo?
Dal 1945 l’ONU ha aiutato a negoziare più di 170 accordi di pace che hanno posto fine ai conflitti regionali.
Più di 50 milioni di rifugiati in fuga da persecuzioni, violenze e guerre hanno ricevuto aiuti dall’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
L’ONU ha creato un sistema completo di leggi internazionali per proteggere i diritti umani.
Il World Food Programme, la più grande agenzia umanitaria del mondo, fornisce cibo a una media di 90 milioni di persone che soffrono la fame in 80 paesi ogni anno
Che dire dell’ONU?
L’ONU non funziona solo nei paesi in via di sviluppo. Fa anche la differenza per la vita delle persone in Italia:
L’Organizzazione internazionale del lavoro stabilisce gli standard per la parità di retribuzione e condizioni di lavoro.
L’UNESCO ha aiutato 151 paesi a preservare 911 splendidi siti culturali e naturali, tra cui anche monumenti italiani.
L’Unione internazionale delle telecomunicazioni aiuta i sistemi telefonici di ogni continente a connettersi.
L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) fissa i limiti per additivi e pesticidi: è stato il primo organismo internazionale a raccomandare le date di scadenza sugli imballaggi alimentari.
Ci sono, naturalmente, anche grandi sfide che l’ONU deve affrontare. La recente crisi economica globale, ad esempio, ha avuto un impatto particolarmente forte sulle persone più povere in tutto il mondo, così come i disastri naturali su larga scala come il tifone Haiyan nelle Filippine e l’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale.
Dag Hammarskjold, ex segretario generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Le Nazioni Unite sono state create non per condurre l’umanità in paradiso, ma per salvare l’umanità dall’inferno”.
Un’UdA per parlarne a scuola
Parlare di pace, di solidarietà, di ambiente, di salute e di diritti umani è prioritario. La tematica proposta si inserisce nella macroarea “Agenda 2030 – Sostenibilità” all’interno della disciplina “Diritto ed economia”.
L’UDA dal titolo “Organizzazione delle Nazione Unite” è stata realizzata dai docenti dell’Istituto Professionale e Tecnico “F. Datini” di Prato diretto con particolare competenza e professionalità dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Dott. Francesca Zannoni.
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