Organico sostegno 2021/22, classi prime con alunni con disabilità hanno non più di 20 alunni. Richiesta posti

WhatsApp
Telegram

Organico di diritto sostegno a.s. 2021/22: numero posti, formazione classi iniziali comprendenti alunni con disabilità e richiesta risorse professionali. Tutte le info utili.

Organico di diritto a.s. 2021/22

L’organico del personale docente a.s. 2021/22, come leggiamo nella n. 13520 del 29/04/2021, è costituito complessivamente da:

  1. 620.623 posti comuni
  2. 106.179 posti di sostegno
  3. 50.202 posti destinati al potenziamento

Nel numero di cui al punto 2 sono sono compresi i 5.000 posti in più previsti dalla legge n. 178/2020, che ha disposto un incremento dell’organico di sostegno pari a 25.000 posti in tre anni:

  1. 5000 nel 2021/22;
  2. 11.000 nel 2022/23;
  3. 9.000 nel 2023/24.

Formazione classi iniziali

La formazione delle classi iniziali, che accolgono alunni con disabilità, deve avvenire nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 5, commi 2 e 3, del DPR 81/2009. Al riguardo nella nota ministeriale si sottolinea la necessità di prestare la massima attenzione alla predetta normativa.

Ai sensi del citato articolo 5/2, le classi iniziali con alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni, purché sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate  dai docenti della classe, dall’insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola.

L’applicazione di quanto detto sopra, evidenzia poi il comma 3 del suddetto articolo 5, è effettuata nel limite delle dotazioni organiche complessive stabilite.

Richiesta risorse professionali sostegno

Nella nota summenzionata il Ministero ricorda la nuova disciplina relativa alla richiesta delle risorse professionali per il sostegno didattico, ossia dei posti di sostegno, secondo quanto disposto dal D.lgs. 66/2017 e dal conseguente  DI n. 182/2020.

In particola, si ricorda che:

  • ciascuna scuola, nell’ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’uso coordinato delle risorse, compreso l’utilizzo complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni alunno, ai fini del superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonché per progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica;
  • il dirigente scolastico, sulla base del PEI di ciascun alunno, raccolte le osservazioni e i pareri del GLI, sentito il GIT, tenendo conto delle risorse didattiche, strumentali e strutturali presenti nella scuola, nonché della presenza di altre misure di sostegno, invia all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio territorialmente competente la richiesta complessiva dei posti di sostegno.

Abbiamo dedicato al nuovo PEI e alle nove modalità di richiesta delle risorse per il sostegno diversi articoli:

WhatsApp
Telegram

Nuovi ambienti di apprendimento immersivi per le didattiche innovative proposti da MNEMOSINE – Ente riconosciuto dal Ministero Istruzione