Organico docenti 2021/22, quando si sdoppiano o accorpano le classi

Organici a.s. 2021/22, adeguamento dell’organico di diritto alle situazione di fatto. Sdoppiamento e accorpamento classi: quando sono possibili.
Organico di diritto a.s. 2021/22
L’organico di diritto del personale docente a.s. 2021/22, come leggiamo nella nota n. 13520 del 29/04/2021, è costituito da:
- 106.179 posti di sostegno
- 620.623 posti comuni
- 50.202 posti destinati al potenziamento
Adeguamento organico alle situazioni di fatto
L’adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, da parte delle istituzioni scolastiche, avviene quando vi sono degli scostamenti nel numero degli alunni iscritti, rispetto a quanto comunicato per la costituzione del predetto organico di diritto ovvero per situazioni particolari, come ad esempio quelle venutesi a creare nelle zone colpite, negli anni scorsi, da gravi eventi sismici.
Aree colpite da eventi sismici
Nelle aree interessate dai predetti eventi sismici, leggiamo nella nota ministeriale:
- sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente;
- è possibile attivare ulteriori classi nei comuni che hanno accolto gli studenti delle zone terremotate, nei limiti delle risorse assegnate già comprensive dei predetti posti.
Accorpamento classi
In fase di adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, qualora via una diminuzione del numero degli alunni rispetto alla previsione (quindi rispetto ai numeri degli alunni iscritti entro il 25 gennaio 2021), i dirigenti scolastici procedono all’accorpamento delle classi, secondo le disposizioni vigenti.
Riduzione spezzoni
Un altro elemento, su cui prestare attenzione, in fase di adeguamento dell’organico, è quello relativo alla riduzione dei cosiddetti “spezzoni”. Tale operazione si pone la duplice finalità di: assicurare la continuità didattica con personale a tempo indeterminato e ridurre il ricorso all’organico di fatto alle sole situazioni non altrimenti ovviabili.
Sdoppiamento classi
Nella nota ministeriale non sono previsti sdoppiamenti di classi nei casi di aumento del numero degli alunni per classe in seguito al mancato recupero dei debiti formativi, la cui verifica sia stata prevista dall’istituzione scolastica interessata dopo il 31 agosto (ciò naturalmente riguarda solo la secondaria di secondo grado).
E’ prevista invece la possibilità di procedere, nei limiti dell’organico dell’autonomia assegnato alla scuola, allo sdoppiamento di classi o all’articolazione dell’insegnamento di alcune discipline per gruppi separati, anche con riferimento al rispetto dei parametri relativi alla capienza delle aule scolastiche.
Incremento risorse e ampliamento OF
Così leggiamo nella nota ministeriale:
“In occasione della predisposizione dell’organico di fatto e dell’avvio dell’anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, legata alla pandemia da COVID-19, potranno essere ulteriormente ampliati i margini di flessibilità anche sulla base delle ulteriori risorse che verranno rese disponibili.”
Considerata la situazione emergenziale dovuta al COVID, si prevede la possibilità di ampliare il numero di post in organico di fatto anche sulla base di ulteriori fondi che verranno rese disponili.
Dalla lettura del testo della nota è evidente che si tratta di una possibilità da verificare che, tuttavia, non preclude sin da ora un incremento del citato organico.