Organico ATA aggiuntivo, 12 milioni di euro da Agenda Sud: rilevazione fabbisogno scuole fino al 3 ottobre. NOTA
Da oggi e fino al 3 ottobre 20233 le scuole possono partecipare al monitoraggio finalizzato alla ripartizione dei 12 milioni di euro previsti da Agenda Sud per ulteriori incarichi di personale ATA fino al 31 dicembre 2023. L’organico per Agenda Sud è previsto nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il comma 1 dell’articolo 10 del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123 prevede che “All’articolo 21 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, dopo il comma 4-bis, è aggiunto il seguente: 4-bis.1. Al fine di contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti, le istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono autorizzate ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023, nel limite delle risorse di cui al presente comma. Per le finalità di cui al presente comma, il fondo istituito ai sensi del comma 4-bis è incrementato di 12 milioni di euro per l’anno 2023 da destinare prioritariamente alle istituzioni scolastiche individuate nell’ambito del piano “Agenda Sud” sulla base dei dati relativi alla fragilità negli apprendimenti, come risultanti dalle rilevazioni nazionali dell’INVALSI, e da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito. [..]”.
La rilevazione del fabbisogno è attiva dal 28 settembre al 3 ottobre 2023, ed è accessibile al percorso:
Applicazioni SIDI -> Rilevazioni -> Gestione Rilevazioni -> Acquisizione Rilevazione -> Rilevazione organico temporaneo ATA AgendaSUD
Per poter acquisire definitivamente e correttamente l’informazione rilevata, è necessaria la validazione finale da parte del Dirigente scolastico.
Successivamente, sulla base delle informazioni raccolte con il monitoraggio, sarà possibile quantificare e ripartire, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, le risorse finanziarie coerentemente con le effettive necessità delle istituzioni scolastiche, nei limiti dello stanziamento previsto dalla legge.
Con successiva nota, ciascuna istituzione scolastica sarà autorizzata ad attivare il contratto e saranno fornite maggiori informazioni di dettaglio sui termini e sulle modalità operative per la stipula.