Organico ATA 2025/26, Uil Scuola: “In Puglia 14.044 posti. Numeri insufficienti per servizio efficiente”

“La buona notizia è che il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, assegnato alle scuole pugliesi per il prossimo anno scolastico è confermato nella stessa misura dell’anno in corso. La cattiva notizia, invece, è che il personale ATA risulta assolutamente insufficiente a garantire l’erogazione del servizio in maniera efficiente” Lo dichiara Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia a margine dell’incontro tenutosi tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e la UIL Scuola.
“Denunciamo da tempo – incalza ancora Verga – l’inadeguatezza del sistema di calcolo dell’organico ATA, che si basa su una serie di parametri come il numero dei plessi, il numero degli alunni e di quelli con disabilità, che risultano insufficienti rispetto alla realtà che vivono le scuole. Sono sempre più numerosi gli istituti che registrano la presenza di un solo collaboratore scolastico, che fa il paio con adempimenti di segreteria sempre più articolati e complessi che, in tanti casi, vanno ben oltre gli obblighi stabiliti nel contratto di lavoro e assistenti tecnici del primo ciclo senza un profilo che ne specifichi i compiti, e che prestano servizio in più scuole contemporaneamente. In tali condizioni è facile intuire il disagio per il sistema scolastico regionale, costretto quotidianamente a fare le nozze con i fichi secchi”.
“Ai parametri per determinare la pianta organica già vecchi di decenni – continua Verga – si aggiungono nuovi adempimenti amministrativi, compresi quelli relativi al PNRR e alle pensioni, nonché i nuovi spazi ereditati dal periodo di emergenza Covid. Eppure, nonostante le continue denunce da parte nostra, alle attuali condizioni le scuole potranno contare su un organico di personale amministrativo, tecnico e ausiliario di appena 14.044 unità per l’anno scolastico 2025/26 oltre a 565 direttori, così suddiviso: 4.132 in provincia di Bari, 1.410 Bat, 1.409 Brindisi, 2.376 Foggia, 2.660 Lecce e 2.127 Taranto”.
“Speriamo – conclude il segretario generale della Uil Scuola – negli effetti della stabilizzazione degli oltre mille precari. Alla scuola serve stabilità. Le segreterie scolastiche sono in ginocchio e le scuole non adeguatamente sorvegliate, oltre alla necessità, al momento non garantita, di prevedere la presenza stabile dell’assistente tecnico in ciascuna scuola del primo ciclo. Come UIL Scuola abbiamo chiesto un approfondimento sull’attribuzione delle “vecchie” e “nuove” posizioni economiche ATA”.