Organico aggiuntivo, da domani quasi 9mila Ata in più da contrattualizzare soprattutto al Sud: per Anief è solo un primo passo
L’impegno dell’amministrazione scolastica sull’organico aggiuntivo si traduce in realtà: da domani potranno realizzarsi infatti circa 7.200 contratti per l’organico aggiuntivo ATA PNRR e altri 1.800 contratti per l’organico aggiuntivo ATA per le attività associate al Piano Agenda Sud, per quasi 9mila posti complessivi tra assistenti amministrativi e tecnici e collaboratori scolastici.
I provvedimenti si devono all’assegnazione di 50 milioni di euro per le supplenze legate al PNRR dal decreto PA bis e di altri 12 milioni di euro dal decreto Caivano per le regioni del Mezzogiorno, il DL 123 del 15 settembre 2023. I provvedimenti sono stati annunciati dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (“promessa mantenuta”) e tradotti in una nota operativa inviata a tutte le scuole che hanno fatto richiesta di organico PNRR.
“Giudichiamo positivamente questo provvedimento da noi da tempo auspicato – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e siamo anche però consapevoli che si tratta solo di un primo passo. I contratti vanno prolungati per tutta la durata del Pnrr, quindi per almeno un triennio e almeno raddoppiati come numero, oltre che assegnati anche al personale docente in tutte quelle scuole che sono collocate in territori difficili dove la formazione non è aiutata adeguatamente dai comuni e dagli enti locali. Anche il ministro dell’Istruzione e del Merito ha detto che la scadenza del 31 dicembre è solo una questione di natura contabile. È allora bene che nella prossima Legge di bilancio si adotti economicamente l’operazione di incremento dei posti e di allungamento dei contratti”, conclude Pacifico.
