Organico aggiuntivo ATA, Sorrentino (Anief): “Personale essenziale. Proroga almeno fino al 2026. Per amministrativi e tecnici pagamenti semplificati”
La mancata proroga dell’organico aggiuntivo PNRR e Agenda Sud è legato alle risorse. Ne ha parlato Alberico Sorrentino, DSGA e componente del coordinamento Anief Condir, in diretta su Orizzonte Scuola tv.
“Abbiamo affrontato più volte il problema degli assistenti amministrativi e tecnici – ha detto Sorrentino – Ci siamo battuti in ogni tavolo per chiedere la proroga di questo personale proprio perché, se il PNRR è fino al 2026, abbiamo bisogno di queste risorse umane per portare avanti i progetti. Per gli AA e AT la contrattualizzazione è stata legata al progetto, se il progetto viene meno la scuola non può attingere al 10% delle risorse per pagare il personale. Questa è la ragione per la quale la maggior parte delle scuole non ha contrattualizzato gli assistenti amministrativi e tecnici. Secondo i dati che ci erano stati forniti, su 3000 AA e AT al 31 dicembre ne sono stati contrattualizzati poco meno di 400, numeri veramente bassi. L’auspicio è che, in virtù del fatto che sono arrivate nuove risorse, ci sia un po’ di intraprendenza in più, se vogliamo portare avanti i progetti PNRR, e che dirigenti scolastici e DSGA possano dar vita a queste contrattualizzazioni. Inoltre, non si tratta più di contabilità speciale, perché il contratto di AA e AT, comunicato entro il 31 marzo, non sarà più onere della scuola ma verranno retribuiti mediante cedolini NoiPA” ha spiegato il DSGA.
Sui collaboratori scolastici “anche l’altro giorno in un tavolo tecnico, abbiamo chiesto la proroga – ha evidenziato Sorrentino – I contratti dei CS sono sulla finanza pubblica, per cui il governo deve mettere le risorse. Nel decreto PNRR, in corso di conversione in questi giorni, non c’è traccia di queste risorse. E’ possibile inserire un emendamento, come Anief lo stiamo chiedendo. Ne abbiamo veramente bisogno. E lo dico da operatore del settore. Il collaboratore scolastico ci salva in tante situazioni, soprattutto nelle scuole che hanno numerosi plessi. Avere un’unità in più, con gli organici totalmente insufficienti a coprire l’effettivo fabbisogno, è essenziale. Noi lo chiediamo non solo fino al 30 giugno, termine minimo, ma almeno fino alla durata del PNRR” ha concluso.
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