Organico aggiuntivo ATA, entro il 31 marzo trasmissione contratti a NoiPA
Entro il 31 marzo le scuole devono inserire e trasmettere a NoiPA, attraverso le funzioni SIDI, tutti i contratti relativi all’organico aggiuntivo ATA, anche quelli già sottoscritti. Le indicazioni sono contenute nella nota 1579 del 5 marzo 2024 emanata a seguito del decreto PNRR pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo.
Per quanto riguarda il personale tecnico e amministrativo si precisa che:
- Nell’evenienza di rinuncia all’incarico, è possibile attingere alle graduatorie di istituto;
- Per l’anno scolastico 2023/2024 i predetti contratti sono stipulabili dalle istituzioni scolastiche entro e non oltre il termine ultimo del 31 marzo 2024.
L’intervento normativo consente alle istituzioni scolastiche di avvalersi di un meccanismo di pagamento semplificato dei citati contratti, attraverso l’utilizzazione del canale NoiPA tramite il sistema informativo SIDI, evitando ulteriori aggravi amministrativi.
Le spese del personale amministrativo e tecnico trovano capienza nel limite del 10% delle spese generali delle seguenti linee di Investimento poste a carico del PNRR -Missione 4:
– Investimento 1.4 “Investimento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla riduzione dell’abbandono” – DM n. 170/2022;
– Investimento 1.4 “Investimento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla riduzione dell’abbandono” – DM n. 19/2024;
– Investimento 2.1 “Didattica digitale integrata” – DM n. 66/2023;
– Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” – DM n. 65/2023.
Le scuole possono attivare incarichi temporanei di personale amministrativo e tecnico, con termine ultimo fino al 30 giugno 2024, nei limiti delle risorse disponibili, esclusivamente in favore di coloro che risultavano destinatari di analoghi incarichi alla data del 28 dicembre 2023, già attivati.
Resta salva la possibilità di conferire incarichi a soggetti diversi, mediante scorrimento delle graduatorie di istituto, nel caso in cui il destinatario rinunci all’incarico medesimo.
Per i collaboratori scolastici la proroga resta ferma al 15 aprile.