Organico aggiuntivo ATA: da metà ottobre sarà operativo. Possibilità estensione contratti fino a giugno. Lo dice Anief
L’organico aggiuntivo ATA sarà operativo da metà ottobre e fino al 31 dicembre, con possibilità di proroga fino al termine delle lezioni: è quanto emerge dal report Anief dopo la riunione avuta stamane tra Sindacati e Ministero dell’istruzione e del merito sulle misure anti contagio Covid da adottare.
“L’organico aggiuntivo sarà operativo a partire dalla metà di ottobre e, per il momento, fino al 31 dicembre ma con la possibilità di estensione di questi contratti fino al termine delle lezioni, possibilità su cui il sindacato sta lavorando di concerto con il Ministero” ha dichiarato il sindacato.
L’organico aggiuntivo ATA è stato disposto dal decreto legge PA bis, legge 10 agosto, n. 112:
Le istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori.
Per le finalità di cui al primo periodo le istituzioni scolastiche sono autorizzate, nei limiti delle risorse ripartite ai sensi del terzo periodo, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023. Per le finalità di cui al presente comma, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2023, da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.
Agli oneri derivanti dal presente comma, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 2-bis, comma 7, quarto periodo, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59.
Per il momento l’organico aggiuntivo è previsto fino al 31 dicembre 2023, ma è possibile che venga esteso fino a giugno 2024. Tutto dipenderà dalle esigenze e soprattutto dalle risorse che il governo potrà stanziare.
Le supplenze verranno attribuite attingendo dalle graduatorie di istituto, un’opportunità in più per il personale inserito nelle graduatorie ATA di terza fascia.