Organici. In Piemonte mancano 553 posti per far funzionare le classi a settembre
Dall'informativa con l'Ufficio Scolastico regionale, emerge che a fronte di una crescita stimata di 1500 alunni rispetto all'anno precedente è stato assegnato un contingente di 2244 posti; le richieste dei provveditorati provinciali ammontano a 2797 posti.
Dall'informativa con l'Ufficio Scolastico regionale, emerge che a fronte di una crescita stimata di 1500 alunni rispetto all'anno precedente è stato assegnato un contingente di 2244 posti; le richieste dei provveditorati provinciali ammontano a 2797 posti.
La DGR ha comunicato di aver già segnalato al MIUR il 20 luglio scorso il fabbisogno stimato che corrisponde alle richieste delle scuole.
L'Assessore Regionale Pentenero sta intervenendo in Conferenza Unificata ed attraverso interlocuzioni costanti con il MIUR.
FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS e GILDA UNAMS del Piemonte denunciano la gravissima situazione e proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale.
A settembre, senza le risorse necessarie, è a rischio il funzionamento della scuola piemontese ed il diritto allo studio degli alunni.
A tutto ciò si potrebbe aggiungere un grave taglio del personale ATA che, secondo dati non ancora ufficiali, si aggirerebbe sui 350 posti a livello regionale.
Aschiero, Penna, Meli, Coviello e Razzano nei prossimi giorni contatteranno i parlamentari piemontesi per una forte presa di posizione nei confronti del MIUR ed interverranno presso le Segreterie Nazionali OO.SS. affinché il Piemonte non venga penalizzato.
Tra ritardi e tagli si conferma il fallimento della riforma. E hanno il coraggio di chiamarla “Buona Scuola”.
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS GILDA UNAMS
Aschiero Penna Meli Coviello Razzano