Organici. Incontro MIUR sindacati, tagli soprattutto al Sud
dp – Ieri si è svolto l’incontro tra i rappresentanti del Ministero e i Sindacati per discutere della bozza sugli organici. Nessuna novità sulla quantità di tagli, viene confermata la riduzione di 25.558 unità, "sorprese" invece sulla distribuzione.
dp – Ieri si è svolto l’incontro tra i rappresentanti del Ministero e i Sindacati per discutere della bozza sugli organici. Nessuna novità sulla quantità di tagli, viene confermata la riduzione di 25.558 unità, "sorprese" invece sulla distribuzione.
Saranno la Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna le regioni che subiranno i maggiori tagli. Le "colonie" dovranno sobbarcarsi il maggiore peso nel processo di "razionalizzazione" del sistema scolastico italiano.
Secondo quanto riferito dal Sole 24 ore, in un articolo apparso giorno 9 aprile a pagina 35, la Campania per l’anno 2010/11 perderà 3.686 docenti, la Sicilia 3.325, mentre sull’organico di diritto, in percentuale rispetto all’anno precedente, la Calabria avrà un -5,32% e la Sardegna -5,18%
Si tratta dello specchio della situazione politica attuale che vede da un lato la riduzione degli organici a Sud e dall’altro un tentativo di chiudere le "frontiere" del nord attraverso provvedimenti, come le graduatorie regionali, che impediscano ai nuovi disoccupati di avventurarsi con la "solita valigia di cartone" verso i luoghi in cui saranno orientate le risorse.
Relativamente agli ordini di scuola, a parte l’infanzia che vede un aumento di posti di 560 unità, si prevede un taglio di organici di 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746 nelle superiori.
Molta attesa per le superiori. I tagli, nella bozza attuale, riguarderanno soprattutto le classi di concorso che hanno un certo peso nell’offerta formativa come la A050 (italiano) o la A017 (economia aziendale), e diventa tassativo per tutte le materie la formazione delle cattedre a 18 ore, salvo eccezioni ma non al di sotto delle 15 ore.
Nulla di fatto, invece, per le nuove classi di concorso, che il MIUR ha rimandato a maggio quando sarà pronta una bozza definitiva. Il tutto slitterà al 2011/12