Organici, dal prossimo anno scolastico 5.660 docenti e 2.174 ATA in meno: lo prevede la legge di Bilancio 2025
Il testo della legge di Bilancio 2025 arriva in Parlamento. Tra le misure un taglio degli organici del personale docente e una riduzione dei posti del personale ATA a partire dall’anno scolastico 2025/26. “Solo tagli lineari scritti nero su bianco”, commenta Manzi, responsabile scuola del Partito democratico.
Organici docenti: – 5.660
Così si legge nella BOZZA della legge di Bilancio:
A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 la dotazione organica complessiva di cui all’articolo 1, commi 64 e 65, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è ridotta di 5.660 posti dell’organico dell’autonomia. Conseguentemente, le consistenze dell’organico dell’autonomia del personale docente di cui all’articolo 16-ter, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 sono corrispondentemente ridotte.
ATA: – 2.174 unità
Sempre nella Bozza della legge di Bilancio una riduzione dei posti del personale ATA dal prossimo anno scolastico:
Ai sensi dell’articolo 10, comma 3-quinquies, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2024, n. 106, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 15 febbraio 2025, si procede alla revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, in modo da conseguire, a decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 una riduzione nel numero dei posti pari a 2.174 unità. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 31 marzo 2025, le riduzioni riferite al personale docente possono essere rimodulate nell’ambito dell’organico triennale dell’autonomia di cui all’articolo 1, commi 64 e 65 della legge 13 luglio 2015, n. 107 ad invarianza finanziaria.
Con il decreto di cui al quarto periodo, in deroga a quanto disposto dal presente comma, è possibile rimodulare le riduzioni dei posti dell’organico dell’autonomia e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, garantendo l’invarianza finanziaria.
Il decreto Sport e scuola ha infatti disposto la revisione dell’organico ATA per applicare quanto disposto dal CCNL 2019-21, tra cui la nuova figura dell’operatore scolastico. Alla luce di questo resta poco chiaro il motivo del taglio e non dell’aumento.
Già quest’anno sono stati sottratti 963 ATA per le posizioni di comando presso l’Amministrazione periferica del Ministero dell’istruzione e del merito.
N.B: Per la conferma della misura occorre attendere il testo definitivo, dunque l’iter del provvedimento in Parlamento fino all’approvazione definitiva, che dovrebbe arrivare prima di Natale, per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno.
PD: “Governo taglia docenti e personale ATA”
“Siamo molto preoccupati per il taglio agli organici della scuola previsto in legge di bilancio. Altro che investimenti sull’istruzione e la tanto sbandierata valorizzazione del personale. Solo tagli lineari scritti nero su bianco. L’avvio caotico di questo anno scolastico all’insegna di classi sempre più numerose e segreterie scolastiche oberate da impegni sempre più gravosi avrebbe imposto altre scelte”. Così Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del PD.
“E’ del tutto evidente che il governo, alla ricerca di voci su cui risparmiare, sia partito dal personale della scuola. Una decisione vergognosa. Peraltro, per il resto della manovra registriamo solo la presenza di un generico fondo sulla valorizzazione del merito di cui non si conosce la destinazione (e che già esisteva per volontà dei governi precedenti e del Partito democratico ma era stato azzerato dal governo Meloni) e l’estensione della carta docente ai precari che non è frutto della buona volontà di Valditara ma di una sentenza UE” conclude.
“57 righe questo lo spazio che il governo dedica all’istruzione in legge di bilancio. 57 di cui 22 di tagli lineari al personale: un taglio mai visto dall’epoca dei governi di destra (Tremonti-Gelmini)”: così commenta Simona Malpezzi, senatrice PD.
M5S: “Taglio Meloni colpo letale alla scuola”
“La mannaia di Meloni e Giorgetti si abbatte senza pietà sulla scuola pubblica. Il taglio di quasi 6.000 posti dell’organico dei docenti e di oltre duemila posti del personale ATA – previsto in manovra – rappresenta l’ennesimo colpo letale inferto alla scuola, dopo il taglio di oltre settecento istituti con il “dimensionamento” e la prospettiva di uno spaccamento del sistema scolastico nazionale con le autonomie. In Parlamento e fuori ci batteremo con ogni forza contro questo scempio”. Così il capogruppo M5S in commissione cultura alla Camera Antonio Caso.
Aggiornato il 24 ottobre: Taglio organici docenti e ATA, l’opposizione attacca. Il Ministero chiarisce: “Misura transitoria. Dotazione complessiva non sarà intaccata”