Organici 2016/17. Veneto, l’assessore Donazzan sollecita ancora il Miur: necessari 468 posti, altrimenti classi pollaio
Nei giorni scorsi avevamo riferito sulla richiesta dell'assessore all'istruzione della regione Veneto, Elena Donazzan, inviata al Miur, affinché concedesse quei posti necessari al corretto avvio dell'anno scolastico 2016/17.
Nei giorni scorsi avevamo riferito sulla richiesta dell'assessore all'istruzione della regione Veneto, Elena Donazzan, inviata al Miur, affinché concedesse quei posti necessari al corretto avvio dell'anno scolastico 2016/17.
Secondo l'assessore mancano all'appello 468 cattedre essenziali per il minimo indispensabile e per il corretto funzionamento della scuola veneta.
La sollecitazione dell'assessore non ha avuto, almeno ad oggi, alcun riscontro, tanto che la stessa Donazzan torna con forza sull'argomento, come leggiamo sulla Voce del Nord-Est.
La Donazzan ribadisce la necessità dei suddetti 468 posti, senza i quali in Veneto ci saranno 200 classi costituite con oltre 29 alunni, e sottolinea che la regione non accetterà passivamente tale situazione anche perché stiamo parlano di una delle regioni più virtuose riguardo al rapporto docenti-alunni (1 a 13) e più efficienti riguardo ai risultati d'apprendimento.
La situazione del Veneto si riscontra anche in altre regioni, come da noi evidenziato in vari articoli: Friuli Venezia Giulia, Marche, Emilia Romagna e Piemonte.
Nonostante la Buona Scuola, dunque, le carenze d'organico continuano ad esistere a tutto discapito della qualità dell'offerta formativa. Tali carenze stridono con gli esuberi determinatisi a livello nazionale e con il tanto declamato organico di potenziamento, che ha determinato una maggiore disponibilità di posti che non permetteranno alle scuole di sviluppare i progetti del PTOF ( per sistemare gli esuberi) e non potranno certo coprire il fabbisogno di organico.