Orfini e Verducci (PD): “Il governo ascolti la piazza, serve riforma radicale. No a precari sfruttati”
“Il Governo ascolti la piazza di oggi. Alla scuola italiana serve una riforma radicale. Servono finanziamenti all’altezza, molto più consistenti di quanto stanziato finora. Servono innanzitutto più docenti, e non per il solo tempo dell’emergenza Covid, ma strutturalmente e a regime. È l’unico modo di rifondare una scuola inclusiva che non lasci indietro i ragazzi in difficoltà. Il prima tema da affrontare è quello del precariato dei docenti. Il sistema attuale va avanti sfruttando il precariato, e questo è inaccettabile”. Lo dicono, in una nota, i parlamentari del Pd Matteo Orfini e Francesco Verducci.
“L’anno scolastico è partito con un numero record di precari, e questo colpisce i ragazzi più deboli – aggiungono i parlamentari Pd – . Nell’emergenza precariato, c’è un fatto particolarmente grave che si
continua a ignorare: mancano oltre 80mila titolari di cattedre di sostegno. Eppure ci sono tutte le condizioni per stabilizzare i docenti precari. Serve la volontà politica. I concorsi banditi non risolveranno questa situazione. Governo e parti sociali aprano un tavolo sul reclutamento, altrimenti la scuola non sarà mai nelle condizioni di dare risposte ai bisogni degli studenti e della nostra società”, concludono.