Ordinanza scrutini dal 1° giugno, parere CSPI: valutazione consideri le complessità di questo anno scolastico

Sull’ordinanza ministeriale relativa agli scrutini, di cui abbiamo anticipato i contenuti, è arrivato il parere del CSPI. Gli scrutini in questo anno scolastico potranno essere effettuati entro il termine delle lezioni fissato dai calendari delle Regioni e delle Province autonome, fermo restando l’avvio degli stessi non prima del 1° giugno 2021.
L’OM recepisce quanto previsto nel decreto-legge 19.5.2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17.7.2020, n. 77, ed in particolare nell’art. 231-bis, comma 1, lett. c), in base al quale, al fine di consentire l’avvio e lo svolgimento dell’a.s. 2020/21, nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono adottate con ordinanza del Ministro dell’Istruzione, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte ad autorizzare i dirigenti degli uffici scolastici regionali a prevedere, per l’a.s. 2020/21, la conclusione degli scrutini entro il termine delle lezioni.
Il CSPI ritiene condivisibile un’indicazione non prescrittiva della calendarizzazione degli scrutini, auspicando che le singole Istituzioni Scolastiche possano in autonomia gestire i tempi in base alle proprie esigenze organizzative, tenendo conto della necessità di raccogliere tutte le evidenze utili per effettuare una valutazione che consideri le complesse modalità del processo di insegnamento/apprendimento di questo particolare anno scolastico.
Il CSPI chiede inoltre di eliminare il riferimento all’effettuazione di almeno 200 giorni di lezione prima dell’inizio degli scrutini in quanto l’espletamento degli stessi è connesso al completamento delle attività di valutazione e non al numero di giorni assegnato allo svolgimento delle lezioni dell’anno scolastico.
Scrutini 2020/21 dal 1° giugno con almeno 200 giorni di lezione. Ordinanza in pubblicazione
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