Ora di religione a scuola, quali sono gli obblighi dei dirigenti scolastici? Si può cambiare l’opzione? FAQ Federazione delle chiese evangeliche in Italia
Sono aperte fino al prossimo 30 gennaio le iscrizioni scolastiche per l’anno 2023-24. Tra le scelte richieste a genitori e studenti anche quella di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (IRC)
Famiglie e studenti sono chiamati infatti, entro la fine di gennaio, ad effettuare la loro scelta su istituti e indirizzi di studio per l’anno scolastico 2023/2024.
“Non meno rilevante la scelta di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (Irc) – scrive lo Sportello Fcei nell’introduzione del documento -. Il crescente numero degli studenti (oltre un milione secondo dati ministeriali, ndr) che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento religioso confessionale e le significative difficoltà a reperire informazioni chiare sulle modalità per esercitare questo diritto, rendono necessari chiarimenti che la Fcei intende fornire a famiglie e persone, evangeliche e non”.
A tale scopo, sul sito della Fcei, sono disponibili alcune linee guida con diverse FAQ. Nel documento è possibile trovare istruzioni e informazioni per la scelta, ma anche soluzioni per chi volesse, nel corso dell’anno oppure da un anno all’altro, modificare la sua opzione. Sono inoltre illustrati gli obblighi delle scuole e della dirigenza scolastica che, per legge, devono garantire sempre e comunque il diritto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Infine, le risposte operative sia nei casi di difformità e/o illegittimità della modulistica, sia su cosa succede se genitori e studenti optano per lo studio individuale o per la cosiddetta “materia alternativa”.