“Ora di religione a scuola? É fatta male. Dovrebbero dare un’infarinatura di tutte le religioni”. Il pensiero di Micol Olivieri

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L’attrice Micol Olivieri sui social spiega la sua idea in merito all’ora di religione a scuola, giudicandola inadeguata, tanto da portarla, inizialmente, a non farla seguire alla figlia.

L’attrice, famosa per la sua partecipazione alla fiction di successo I Cesaroni, racconta di essere atea e di avere per questo deciso di non far frequentare l’ora di religione alla ragazzina, in un primo momento.

Si pensa sempre che le persone atee non abbiano un’infarinatura religiosa di nessun tipo – si legge su Fanpage.it. -. In realtà moltissimi atei sono quasi più informati dei cattolici, non è detto che una persona che sceglie di essere atea debba per forza ignorare la storia o la religione. Io conosco bene la Bibbia perché l’ho studiata e ho scelto pienamente”.

Alla fine Olivieri ha deciso di far scegliere la figlia se frequentare l’ora di religione o meno:  “In prima elementare avevo scelto di non far frequentare l’ora di religione a scuola a mia figlia, poi lei ha voluto farla per forza. Ho potuto constatare che a scuola questa materia è fatta proprio male. Dovrebbero dare un’infarinatura di tutte le religioni”.

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