Operatore scolastico ATA: il nuovo profilo non sarà attivato il prossimo anno

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Il nuovo profilo ATA, operatore scolastico, arrivato con il CCNL 2019-21 sottoscritto il 18 gennaio scorso, non verrà attivato il prossimo anno scolastico. Lo ha detto a chiare lettere il Ministero dell’istruzione e del merito con la nota del 30 luglio.

La nota sospende le esclusioni degli aspiranti di terza fascia ATA date dalla confusione sui titoli di accesso.

Diverse scuole, valutando le domande di terza fascia, hanno escluso gli aspiranti che per tale profilo hanno inserito il titolo di studio e la certificazione digitale ma non la certificazione OSA.

In una FAQ il Ministero aveva precisato che senza OSA non sarebbe stato possibile accedere al nuovo profilo:

Posso accedere al profilo professionale di operatore scolastico con la sola certificazione di competenze socio-assistenziali?
NO. Per l’accesso al profilo professionale di operatore scolastico non è sufficiente la sola certificazione di competenze socio-assistenziali ma occorre anche uno dei titoli di studio previsti dal d.m. 89 del 21 maggio 2024 (articolo 2, comma 5).

Eppure ora si cambia. I Sindacati, d’altra parte, informati del caos creato, avevano chiesto chiarimenti al MIM.

C’è tempo…

Ad ogni modo, non c’è fretta. C’è tempo – in base a quello che scrive il Ministero nella nota del 30 luglio (“anche in considerazione della circostanza per la quale il profilo in esame non sarà attivato per il prossimo anno scolastico.”) – per chiarire ancora i titoli di accesso dell’operatore scolastico.

C’è tempo perché il prossimo anno scolastico la figura non ci sarà. Nel frattempo non bisogna escludere gli aspiranti che non hanno la certificazione di competenze socio-assistenziali.

Gli aspiranti di terza fascia ATA potranno essere convocati solo dopo che la nuova figura sarà attivata, cioè a seguito delle procedure di mobilità verticale.

No mobilità verticale nel 2024/25?

Le operazioni di mobilità verticale sono attese nei prossimi mesi, dopo quelle per i DSGA facenti funzione, che sono partite di recente (il 29 luglio si sono chiuse le domande).

Dopo la dichiarazione del MIM resta dubbia la reale attivazione della procedura prossimamente.

I passaggi attesi dall’area dei collaboratori all’area degli operatori sono circa 59mila, secondo gli ultimi dati che abbiamo a disposizione.

Il passaggio all’area degli operatori è obbligatorio anche per i collaboratori scolastici che desiderano passare all’area degli assistenti.

Il sistema di classificazione è cambiato con il CCNL 2019-21: prima dell’area degli assistenti c’è quella degli operatori.

Organici ATA 2024/25: 0 posti

Nel 2024/25 non sono previsti organici per l’operatore scolastico. Ci saranno l’anno scolastico successivo, a quanto si evince dal decreto Sport e scuola:

Per l’anno scolastico 2025/2026, al fine di dare attuazione al contratto collettivo nazionale del comparto istruzione e ricerca – triennio 2019-2021, con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, si procede alla revisione dei criteri e dei parametri previsti per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, garantendo la neutralità finanziaria” (art. 10, 3 quinquies).

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Pubblicato in ATA

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