Open Day, la scelta della scuola divide i genitori: “Decido io” contro “Ascolto mio figlio”, sui social è dibattito

WhatsApp
Telegram

Gli Open Day delle scuole superiori aprono le porte a un momento importante per le famiglie: la scelta del percorso scolastico dei propri figli. Un momento di entusiasmo e scoperta, ma anche di dubbi e confronti, come emerge dai commenti dei genitori online.

Su Threads diverse riflessioni sul tema, tra chi si commuove rivedendo nelle scelte dei figli i propri sogni adolescenziali e chi si interroga sul ruolo genitoriale in questa delicata fase, il dibattito è acceso.

Genitori vs figli: chi decide?

La domanda ricorrente è: chi deve scegliere la scuola superiore? Alcuni genitori rivendicano con orgoglio il proprio ruolo decisionale, motivando la scelta con la maggiore esperienza e la lungimiranza nel valutare le prospettive future. Altri, invece, sottolineano l’importanza di ascoltare le aspirazioni dei figli, guidandoli nella scelta ma rispettando la loro individualità. Emblematico il caso di una madre che ha “imposto” alla figlia una scuola più impegnativa, ottenendo poi il ringraziamento della ragazza.

Il peso delle aspettative e il valore dell’autonomia

Dalle testimonianze emerge il peso delle aspettative genitoriali, a volte condizionanti, e il rischio di ripercorrere i propri sogni irrealizzati attraverso i figli. C’è chi racconta di non aver potuto studiare come avrebbe voluto e chi, al contrario, si sente orgoglioso di aver sostenuto il figlio nel realizzare le proprie ambizioni. Un genitore osserva con ironia le promesse degli Open Day, mettendo in luce il divario tra le aspettative create dalla scuola e la realtà del mondo del lavoro.

Un percorso condiviso

La scelta della scuola superiore dovrebbe essere un percorso condiviso, un dialogo aperto tra genitori e figli, basato sull’ascolto reciproco e sulla valutazione delle attitudini e degli interessi del ragazzo. L’obiettivo è accompagnare i giovani verso una scelta consapevole, che li renda protagonisti del proprio futuro.

Iscrizioni alunni: si parte dal 21 gennaio fino al 10 febbraio 2025. La nota del Ministero che cambia le date

Modalità di iscrizione per l’anno scolastico 2025/2026

Le domande di iscrizione per le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma Unica. Anche le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale che aderiscono al sistema telematico utilizzeranno questa modalità.

Accesso alla piattaforma Unica

Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare una delle seguenti credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica);
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Eccezioni: iscrizioni in formato cartaceo

Rimangono escluse dall’iscrizione telematica alcune tipologie di domanda, che saranno presentate in formato cartaceo:

  • Iscrizioni alla scuola dell’infanzia;
  • Iscrizioni per le scuole situate nelle regioni Valle d’AostaTrento e Bolzano;
  • Specifici percorsi scolastici indicati nella nota ministeriale annuale.
    Queste iscrizioni andranno presentate direttamente presso le segreterie scolastiche.

Strumenti di supporto per la scelta scolastica

La piattaforma Unica offre strumenti utili per facilitare la scelta della scuola, come la funzione “Cerca la tua scuola” e sezioni dedicate all’orientamento. Questi strumenti mirano a supportare le famiglie e gli studenti nella selezione della scuola più adatta alle proprie necessità e aspirazioni.

CIRCOLARE (con le date precedenti)

WhatsApp
Telegram

Concorsi posizioni economiche ATA, corso di formazione ANIEF ed Eurosofia