Giulia incinta di 7 mesi, uccisa dal compagno. Bruganelli: “Insegniamo ai figli maschi il rispetto per la vita, smettiamo di difenderli da studenti”
“Giulia potrebbe essere mia figlia, ma potrebbe essere anche la fidanzata di mio figlio. Insegniamo ai nostri figli maschi il rispetto per la vita, ma insegniamogli anche il coraggio di ammettere a se stessi e agli altri di non essere in grado di gestire sentimenti e responsabilità”.
Così Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, scrive sui social un pensiero per Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi assassinata dal compagno lo scorso sabato.
Bruganelli riflette sull’educazione dei giovani: “Scappare e annientare il problema è la scelta più facile solo per i vigliacchi e i pavidi. Smettiamo di difendere i nostri figli a prescindere da quando sono degli studenti. Hanno sempre ragione, c’è sempre una scusante, non è mai colpa loro, perché incolpare loro significherebbe ammettere a noi stessi che non stiamo facendo un buon lavoro come genitori“.
“Insegniamo ai nostri figli maschi – conclude – a vincere la paura di avere paura e a non cercare sempre un alibi per i propri errori. Questa mattina sono addolorata, indignata ma sono anche molto, molto preoccupata“.