Olimpiadi di Disegno Tecnico: squadre, matita e compasso non sono strumenti “sorpassati”

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Nella giornata di mercoledì 29 maggio, presso l’I.C. “E. Danti” di Tecchiena di Alatri, si è svolta la premiazione della quarta edizione delle Olimpiadi Interscuola di Disegno Tecnico.

La gara, la prima in Italia sul disegno tecnico che coinvolge più scuole di una stessa provincia, ha visto impegnati 760 alunni delle classi prime di 9 istituti comprensivi della provincia di Frosinone, che si sono sfidati in 3 prove a eliminazione diretta sulla costruzione di più figure geometriche piane. Sono giunti alla finalissima 58 alunni impegnati nella rappresentazione grafica di un dodecagono inscritto in una circonferenza e di 4 figure geometriche regolari su 4 lati del dodecagono: un ottagono, un pentagono, un quadrato e un triangolo equilatero.

La medaglia d’oro di questa quarta edizione è andata a Giada Notarmei, alunna della classe IF dell’I.C. “E. Danti” di Tecchiena di Alatri, che succede a Diana Dell’Uomo, vincitrice nella terza edizione. Al secondo posto è arrivata la compagna di classe, Aurora Frezza, mentre la medaglia di bronzo è andata a Chiara Cicuzza, della classe IB dell’I.C. “S. Sassetti” di Alatri 2.

“Scopo di questa Olimpiade di Disegno è quella di far appassionare gli alunni a questo nuovo linguaggio che cominciano a studiare dal primo anno della scuola media. La nostra Olimpiade, la nostra didattica, antepone quello che, erroneamente, qualcuno definisce “primitivo”, passato in disuso, inutile e solo una perdita di tempo. Ho la fortuna di confrontarmi con docenti di disegno delle scuole superiori, che mi confermano che il CAD (Disegno Assistito al Computer) non aiuta, anzi evidenzia, lacune nel disegno tecnico che, purtroppo, molto spesso i ragazzi hanno dalle scuole medie. Il CAD è solo uno strumento utile a velocizzare lo svolgimento di un lavoro, in un mondo che chiede ogni giorno sempre più velocità.

Per tale motivo, non dobbiamo permetterci l’errore di sostituire totalmente l’uso delle mani con quello del computer. Un bambino di 5 anni non impara a scrivere sul PC, usa la penna e dopo saprà scrivere anche al computer. Ed un alunno delle scuole secondarie deve prima imparare a ragionare e disegnare con le squadre, la matita ed il compasso. Dopo imparerà anche a usare il CAD. Se non facessimo così, noi insegnanti di italiano, disegno e matematica, al più, riusciremmo a formare dattilografi o semplici disegnatori. Noi invece dobbiamo puntare a formare poeti, scrittori, scienziati e progettisti. Questo è il nostro obiettivo, questo è l’obiettivo delle Olimpiadi del disegno tecnico”, afferma Fabio Macchia, ideatore e organizzatore della competizione, docente di tecnologia presso la scuola secondaria di primo grado che ha organizzato e ospitato la finalissima e la premiazione.

Oltre ai vincitori sono stati inoltre premiati Giulia Calicchia, prima classificata dell’I.C. “D. Alighieri” di Alatri 1, Leonardo Ginesti, primo dell’I.C. Frosinone 3, Caterina Insalata, prima dell’I.C. di Fiuggi-Acuto, Cristian Pacioni, primo dell’I.C. di Ripi-Torrice, Sara Moroni, prima dell’I.C. Anagni 2, Aurora Tomassi, prima dell’I.C. Frosinone 4 e Giorgio Traccitto, primo dell’I.C. Ferentino 1. Infine Riccardo Beltempo dell’I.C. Frosinone 4 è stato premiato quale alunno più concentrato durante la finalissima.

Alla gara hanno partecipato anche l’I.C. “S. Sassetti” di Alatri 2 (prof. Marco Quadrini e prof.ssa Franca Maria Palombi), l’I.C. “D. Alighieri” di Alatri 1 (prof.ssa Roberta Antonetti), l’I.C. di Ripi-Torrice (prof. Alfredo Pescosolido e prof.ssa Valentina Franceschini), l’I.C. di Frosinone 3 (prof.ssa Giovanna Dongiovanni e prof.ssa Marta Bruno) e Frosinone 4 (prof.ssa Rita Egidi, prof. Sandro Gabriele, prof. Massimiliano Marucci), l’I.C. di Fiuggi-Acuto (prof.ssa Benedetta Cola e prof. Antonello Cergnul), l’I.C. Ferentino 1 (prof. Andrea Chietini) e l’I.C. Anagni 2 (prof.ssa Laura Patini e prof. Giovanni Capogna).

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