Olimpiadi delle neuroscienze 2013. Le semifinali della competizione mondiale si terranno a Trento

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Red – Sono entrate nelle fasi finali le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013: ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il “miglior cervello” attraverso le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Lo scopo principale delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 è diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze.

Red – Sono entrate nelle fasi finali le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013: ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono per stabilire chi ha il “miglior cervello” attraverso le Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Lo scopo principale delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2013 è diffondere fra i giovani l’interesse per le neuroscienze.

 
La sfida per conquistare l’accesso alla finale mondiale si disputa sabato 20 aprile al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento (via Tommaso Gar, 14) dalle 9 alle 14.
 
Sono 52 i finalisti che hanno già superato le selezioni nelle loro scuole e nelle loro regioni in prove di abilità tra cruciverba e tavole anatomiche del cervello.
 
Chi sarà proclamato vincitore delle Olimpiadi delle Neuroscienze 2013  avrà il titolo per partecipare alla competizione internazionale che avrà luogo a Vienna (Austria) dal 21 al 26 settembre 2013, in occasione del World Congress of Neurology.

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