Oggi in VII Commissione Senato TFA speciali e schema di decreto sul sistema di valutazione
red – La 7a Commissione Senato, nel corso della riunione del 29 gennaio, esprime il proprio parere su:
red – La 7a Commissione Senato, nel corso della riunione del 29 gennaio, esprime il proprio parere su:
- Schema di decreto ministeriale recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, concernente definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado
- Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione
Il TFA speciale dovrebbe essere frutto di una modifica del dm 249/10, che consentirà a docenti che possano vantare un determinato requisito di servizio di accedere direttamente al corso di formazione per il conseguimento dell’abilitazine, senza selezione in ingresso e tirocinio in itinere. Rimane da stabilire, appunto, il requisito di servizio. Per il Ministero dovrebbe trattarsi di 3 anni di servizio svolti tra l’a.s. 1999/2000 e il 2011/12. Alcune forze politiche e sindacali, fermo restando il limite temporale considerato, chiedono di modificarlo a 360 giorni, in analogia ad altre tornate abilitate precedenti.
Il provvedimento inoltre è rivolto a docenti in possesso di alcuna abilitazione, e questo suscita la reazione negativa da parte di coloro che potrebbero accedere ad un’ulteriore abilitazione o dei docenti di ruolo speranzosi in un passaggio di cattedra o ruolo.
Per quanto riguarda lo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, esso riguarda l’istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative, comprese le scuole paritarie, definendone finalità, struttura e modalità di funzionamento, in linea con le migliori prassi internazionali.
Il Sistema di valutazione si basa sull’attività di collaborazione di tre istituzioni: l’Invalsi (l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), che assume il coordinamento funzionale dell’intera procedura di valutazione; l’Indire (l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), che sostiene le scuole nei piani di miglioramento; gli Ispettori, che collaborano nella fase di valutazione esterna delle scuole.