“Oggi un professore con lo stipendio fa la fame”, Matteo Renzi: “Finché non paghiamo meglio gli insegnanti non ci sarà mai una scuola pubblica degna di questo nome”

“Oggi un professore con lo stipendio fa la fame”. Con queste parole, l’ex premier Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha acceso i riflettori sulla questione salariale degli insegnanti durante una diretta Instagram.
Renzi ha sottolineato la necessità di una riforma della scuola che metta al centro la valorizzazione del capitale umano, a partire da una retribuzione più adeguata per i docenti. “Finché non paghiamo meglio gli insegnanti e li valorizziamo non ci sarà mai una scuola pubblica degna di questo nome”, ha affermato.
La centralità del capitale umano
Per Renzi, la chiave per una vera rivoluzione nel settore dell’Istruzione risiede nell’investimento sulle risorse umane. L’ex segretario del PD ha ribadito l’importanza di dare agli insegnanti “la possibilità di fare il proprio lavoro con attenzione al capitale umano”. Un concetto che, secondo il leader di Italia Viva, deve tradursi in concretezza attraverso un miglioramento delle condizioni economiche del personale scolastico.
Il leader di Italia Viva ha puntato il dito contro gli stipendi inadeguati dei professori, attualmente intorno ai 1.700 euro netti mensili. Una cifra che, a suo dire, non rende giustizia all’importanza del ruolo ricoperto dagli insegnanti nella società. Renzi ha concluso ribadendo l’urgenza di una riforma strutturale che riconosca il valore sociale della professione docente.