Oggi a Terrasini PD parla di scuola. 36 ore, ancora nulla di definitivo
red – E’ il cantiere che il PD ha messo su che sarà la fucina delle riforme da presentare all’opinione pubblica. Inizia oggi, alle ore 16.30 e continua fino alle 19, la maratona dei gruppi di lavoro per riformare la scuola.
red – E’ il cantiere che il PD ha messo su che sarà la fucina delle riforme da presentare all’opinione pubblica. Inizia oggi, alle ore 16.30 e continua fino alle 19, la maratona dei gruppi di lavoro per riformare la scuola.
Ancora nulla di definitivo per quanto riguarda le 36 ore, si tratta solo di una proposta, ma la direzione è segnata, va rivista e magari ridisegnata. Ricordiamo che il Sottosegretario all’istruzione Reggi (PD), ha proposto, qualche giorno fa tramite le pagine di Repubblica:
- orario fino a 36 ore settimanali (non si è ben capito se per tutti i docenti per ogni ordine e grado o in modo proporzionale in base alle ore già settimanalmente effettuate. Altro punto oscuro, se queste ore saranno obbligatorie o su base volontaria.)
- apertura scuole fino alle 22 e 11 mesi l’anno
- aumento di stipendio dino al 30% in base agli incarichi ricoperti
- disponibilità per supplenze brevi da parte degli insegnanti di ruolo a discapito dei supplenti
Questa mattina al cantiere scuola, dove non poteva mancare il resoconto di OrizzonteScuola.it, che si sta svolgendo a Terrasini, in Sicilia, c’è tutto il quartier generale parlamentare del Partito Democratico.
Hanno parlato Mariangela Bastico (già sottosegretario all’istruzione), Emiliano Sbaraglia, (Scrittore e membro dell’Associazione Piccoli Maestri), Andrea Manerchia (rete degli Studenti medi), Graziella Priulla (docente universitaria) e Matteo Orgini (Presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico).
Su una cosa si è voluto mettere l’accento, che l’idea di Reggi è solo un’idea, lanciata per far discutere e perché sia la base di una rivistazione del contratto dei docenti.
Questo pomeriggio partiranno i lavori per discutere di
- Dirigenti scolastici,
- riforme per la primaria e secondaria di primo grado,
- riforme per la secondaria di secondo grado,
- formazione e reclutamento dei docenti,
- innovazione didattica,
- nonché un gruppo sull’edilizia scolastica.