OCSE: nei prossimi 50 anni occorrerà migliorare fortemente i sistemi scolastici
Secondo il nuovo Rapporto dell’Ocse appena pubblicato col titolo "Shifting Gear: Policy Challenges for the next 50 years" (Cambiare marcia: le sfide nelle politiche dei prossimi 50 anni) la crescita globale diminuirà dal 3,6% del decennio 2010-2020 al 2,4% del periodo 2050-2060, a causa della graduale decelerazione delle economie emergenti.
Secondo il nuovo Rapporto dell’Ocse appena pubblicato col titolo "Shifting Gear: Policy Challenges for the next 50 years" (Cambiare marcia: le sfide nelle politiche dei prossimi 50 anni) la crescita globale diminuirà dal 3,6% del decennio 2010-2020 al 2,4% del periodo 2050-2060, a causa della graduale decelerazione delle economie emergenti.
Secondo le analisi dell’Ocse, la crescita economica dei prossimi cinquant’anni sarà legata all’innovazione e alla ricerca di elevate competenze nei lavoratori, le politiche nel campo dell’istruzione saranno cruciali.
Per questo l’OCSE raccomanda dunque di migliorare fortemente i sistemi scolastici, di incoraggiare l’innovazione a livello interno, ma anche di importare le migliori idee da altri Paesi: "La strada da seguire – dice il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria – è quella della formazione di forza lavoro altamente qualificata e capace di innovarsi. Soprattutto i Paesi con economie di fascia media hanno grande potenziale in questo senso: per uno sviluppo tecnologico interno ma anche per assimilare e far fruttare know-how dall’esterno".
Le politiche nel campo dell’istruzione saranno importantissime per soddisfare la domanda di abilità ad alto tasso di specializzazione: deve concorrere a questo da un lato l’istruzione secondaria superiore e quella universitaria, e dall’altro i programmi di istruzione ed aggiornamento permanenti per la manodopera già attiva nel mondo del lavoro.