OCSE. L’Italia deve migliorare la qualità e l’efficienza del sistema educativo
L'Ocse ha pubblicato il suo rapporto 'Going for Growth' ed ha rilevato in particolare le poche risorse che l'Italia destina all'istruzione, la spesa è scesa "ben al di sotto delle media" e per i cambi, tre in quattro anni, al vertice dell'agenzia per la valutazione della scuola.
L'Ocse ha pubblicato il suo rapporto 'Going for Growth' ed ha rilevato in particolare le poche risorse che l'Italia destina all'istruzione, la spesa è scesa "ben al di sotto delle media" e per i cambi, tre in quattro anni, al vertice dell'agenzia per la valutazione della scuola.
L'Italia, scrive l'OCSE, deve "migliorare equità ed efficienza" del suo sistema educativo, che "ha un basso rapporto tra qualità e costo e dovrebbe fare di più per migliorare le opportunità per i meno qualificati".
"La mancata ripresa dalla recessione sta portando il reddito pro capite dell'Italia a scendere ancora più in basso rispetto alle principali economie dell'Ocse". Lo scrive l'organizzazione stimando che il Pil pro capite italiano nel 2013 era inferiore del 30% rispetto alla media dei primi 17 Paesi Ocse. Il gap è cresciuto: nel 2007 era del 22,7%.