Occupazioni a scuola, i danni provocati li pagano i genitori: 10 mila euro. Succede a Roma

L’occupazione del liceo Mamiani di Roma ha procurato danni per 10 mila euro. Chi paga? I genitori dei 242 studenti coinvolti.
La circolare della preside Tiziana Sallusti informa infatti su quanto avvenuto e sulle somme da versare alla scuola per riparare ai danni:
“Come sapete, si legge sulla circolare della Ds, dall’8 al 18 novembre 2022, un gruppo di studenti ha promosso e materialmente partecipato all’occupazione della nostra Scuola. Al rientro, dopo 10 giorni, all’interno dell’edificio scolastico si è purtroppo dovuto constatare che erano stati arrecati vari danni, verificati con gli stessi studenti/esse occupanti e con alcuni genitori, il cui ammontare è di € 9.580,50. Contestualmente, come previsto dal regolamento, sono state svolte le procedure disciplinari individuali volte a far acquisire la consapevolezza delle conseguenze di comportamenti e scelte intrapresi che hanno portato all’interruzione dello svolgimento dell’attività didattica e che si sono ripercossi sull’intera comunità scolastica“.
La preside ricorda che “la Scuola non è solo un edificio pubblico, ma un luogo di lavoro e di “vita” per tutte le componenti che fanno parte della comunità scolastica, in primo luogo gli studenti e le studentesse, ma non solo, e rappresenta una “casa” la cui integrità, funzionale ai suoi scopi, deve essere garantita e ripristinata“.
Per tale motivo, “considerando che sono state comminate 242 sanzioni disciplinari, la quota pro capite per ripianare i danni è di € 39,60, da pagare improrogabilmente entro il 15 febbraio 2023″.