Occupato un liceo a Milano, insegnante reagisce con un’ombrellata e colpisce studente
Momenti di tensione questa mattina al Liceo Parini di Milano, dove un’occupazione studentesca è sfociata in un acceso confronto con un professore.
Tutto è iniziato quando gli studenti, prima del suono della campanella, hanno appeso uno striscione con la scritta “Ministero della repressione e del merito x” all’esterno dell’edificio, impedendo l’ingresso a compagni e docenti. Solo il preside è riuscito a entrare.
Successivamente, gli studenti si sono riuniti in assemblea per discutere le ragioni della protesta, che includono:
- Critiche al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e alle sue recenti riforme, considerate “discriminatorie e volte a creare una scuola classista”.
- Opposizione alla “scuola individualista e competitiva” che, secondo gli studenti, non valorizza le diverse capacità e inclinazioni degli alunni.
- Solidarietà ai 18 feriti negli scontri avvenuti durante le proteste contro la riforma del reclutamento dei docenti, con la condanna delle parole della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha affermato che le forze dell’ordine “non devono scusarsi di niente”.
La reazione del professore
Durante il picchetto, un professore, il cui nome non è stato reso noto, ha tentato di forzare l’ingresso all’edificio, venendo però respinto dagli studenti. A quel punto, l’uomo avrebbe reagito colpendo uno studente con un’ombrellata.
Le proteste degli studenti
L’episodio ha scatenato l’indignazione degli studenti, che hanno accusato il professore di “violenza gratuita”. La protesta è poi proseguita pacificamente per tutta la mattinata.