Obiettivo Ministero 50 mila assunzioni docenti, Anief: si continua a sbagliare, perché con le regole attuali si coprirà solo il turn over e continueremo ad avere 200 mila supplenti
“Con l’entrata in vigore del DL 44/2023 il Ministero mette a punto il piano di assunzioni, che dovrebbe toccare almeno quota 50.000 assunzioni a tempo indeterminato”, attraverso l’utilizzo di” GaE, concorsi con scorrimento idonei e GPS sostegno”.
Lo scrive oggi la stampa specializzata. Replica dell’Anief: “Il decreto PA n. 44 pubblicato alcuni giorni fa in Gazzetta Ufficiale è fortemente incompleto, perché con queste modalità di assunzione si andrà anche quest’anno molto sotto l’obiettivo delle immissioni in ruolo previste dal ministero dell’Economia e pure rispetto ai 50 mila fissati dal dicastero dell’Istruzione e del Merito.
Le esperienze negative degli ultimi tre anni non hanno insegnato nulla? Le assunzioni in ruolo devono essere il doppio, abbiamo oltre 200 mila posti liberi, ce ne rendiamo conto? La verità è che in questo modo si andrà anche quest’anno a coprire solo il turn over. Per questo motivo, rimane fondamentale che il testo venga modificato dalla prima e undicesima Commissione di Montecitorio che a giorni prenderà in esame il provvedimento approvato dal Governo”.
“Le modifiche – continua Pacifico – devono prevedere il ritorno del doppio canale, con assunzioni da Gps anche da materia comune e seconda fascia per immettere in ruolo. Come pure è importante procedere alle stabilizzazioni con lo scorrimento delle graduatorie dell’ultimo concorso ordinario e l’integrazione di quello straordinario e la conferma delle assunzioni a tempo indeterminato degli assunti con riserva, più l’attribuzione dell’organico aggiuntivo e la trasformazione dei posti in deroga su sostegno. Non da meno è importante la proroga della deroga vincoli mobilità per tutta la durata dell’attuazione Pnrr. Noi non demordiamo, a costi di andare tribunale con una serie di ricorsi già predisposti”.