Obbligo vaccinale docenti e Ata, Pacifico (Anief): violate direttive e trattati dell’Unione europea, pronto un doppio ricorso
L’Europa non deve sconfessare sé stessa: sull’obbligo vaccinale è giusto che prenda posizione ricordando quanto espresso nel corso degli ultimi 20 anni e anche durante la pandemia.
A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief nell’annunciare la presentazione di un doppio ricorso contro l’imposizione del vaccino anti Covid19: uno promosso da Anief per il personale scolastico e uno da Radamante per le forze dell’Ordine e i militari.
“Siamo contrari alla vaccinazione obbligatoria perché – ha detto il sindacalista ad Italia Stampa – comporta una palese violazione della Direttiva europea n. 78 del 2000, che introduce il principio del rispetto di ogni norma che possa comportare qualsiasi discriminazione diretta o indiretta, anche per motivi di scelte personali, religiose o convinzioni proprie. Siamo convinti che bisogna rispettare anche l’articolo 19 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, secondo cui occorre combattere le discriminazioni fondate pure sulle ‘convinzioni personali’”.
L’obbligo vaccinale presenta molte crepe di cui nessuno parla. Marcello Pacifico ha ricordato che “l’obbligo vaccinale per il personale sanitario è stato stoppato” prima in Belgio ed ora “dalla Corte della Louisiana, ma anche in altri Stati federali degli Usa.
Questo significa che l’Europa deve fare una grande riflessione rispetto al dibattito che sta venendo in questi giorni sull’opportunità di estendere l’obbligo vaccinare a tutti i lavoratori o a tutta la popolazione: in Italia questo obbligo vaccinale è stato introdotto per il personale sanitario dal marzo scorso; dal 15 dicembre sarà imposto anche a tutto il personale scolastico, alle forze dell’ordine e all’esercito.
A questo punto, ha concluso il sindacalista leader dell’Anief, per “chiediamo all’Europa di rispettare le sue indicazioni, oltre che una risoluzione che ha approvato quasi un anno fa, quando eravamo dalla piena seconda ondata e i principi sottesi anche al regolamento del giugno scorso. Per questa ragione abbiamo attivato le procedure per ricorrere in tribunale e sospendere l’obbligo del possesso della vaccinazione per tutto il personale scolastico”.