Nuovo PEI, compiti docenti del GLO: dalla valutazione dei documenti alla proposta delle ore di sostegno
Nuovo Piano Educativo Individualizzato (PEI), quale ruolo svolgono i docenti in seno al gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (GLO).
Nuovo PEI
Il nuovo Piano Educativo Individualizzato è stato adottato dal Ministero dell’Istruzione, di concerto con il Ministero dell’Economia, con DI n. 182/2020, che ha definito altresì nuove modalità di assegnazione delle risorse per il sostegno didattico e adottato le relative Linee Guida.
DI 182/2020– Linee Guida – Modelli PEI
Il nuovo PEI, redatto e approvato dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO), è costituito da 12 sezioni:
- Quadro informativo
- Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento
- Raccordo con il Progetto Individuale
- Osservazioni sull’alunno per progettare gli interventi di sostegno didattico
- Interventi sull’alunno: obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità
- Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori – facilitatori universali: autoanalisi docente
- Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo
- Interventi sul percorso curricolare (secondaria I grado– secondaria II grado – scuola infanzia e primaria) – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) – programmazione differenziata, chi decide – Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo
- Organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse
- Certificazione delle competenze con eventuali note esplicative
- Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari
- PEI redatto in via provvisoria per l’anno scolastico successivo per i soli alunni che si iscrivono per la prima volta a scuola ovvero che già iscritti e frequentanti, vengono certificati nel corso della frequenza – FAQ
Approfondisci: GLO – Supplenze docente sostegno – Caratteristiche PEI– FAQ MI
GLO
Il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione (GLO) è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe ed è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato. Ne fanno naturalmente parte i docenti di sostegno, in quanto contitolari della classe/sezione.
Partecipano al GLO: i genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale; figure professionali interne ed esterne alla scuola; l’unità di valutazione multidisciplinare dell’ASL; gli studenti e le studentesse, nella scuola secondaria di secondo grado; un eventuale esperto autorizzato dal dirigente scolastico su richiesta della famiglia; eventuali altri specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento, oltre che i collaboratori scolastici che coadiuvano nell’assistenza di base. Approfondisci composizione e compiti GLO
Compiti docenti
Quali compiti specifici svolgono i docenti all’interno al GLO e in generale nel processo di inclusione? La risposta a tale quesito l’abbiamo fornita nei diversi nostri articoli, dedicati alla compilazione delle varie sezioni del PEI. Raggruppiamo qui tutte le informazioni in merito, rifacendoci anche alle slide pubblicate dal Ministero nella pagina dedicata al nuovo PEI.
I docenti membri del GLO:
- si coordinano con altre figure interne ed esterne all’istituzione scolastica;
- valutano attentamente i documenti agli atti;
- procedono all’osservazione sistematica finalizzata ad individuare i punti di forza sui quali costruire gli interventi educativi e didattici;
- compilano il PEI, che è strumento di progettazione educativa e didattica e ha durata annuale relativamente agli obiettivi educativi e didattici, a strumenti e strategie da adottare.
- procedono alla verifica periodica e finale del PEI.
I citati docenti inoltre esplicitano:
- le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe;
- le modalità di verifica;
- i criteri di valutazione;
- gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell’ambito della classe e in progetti specifici;
- la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata;
- gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell’ambito del plesso scolastico;
- la proposta delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.