Nuovo PEI, accertamento condizione di disabilità: dalla domanda alla redazione del Profilo di Funzionamento
Il D.lgs. n. 66/2017, com’è noto, ha introdotto nuove norme in materia di inclusione scolastica. Ecco i passaggi per l’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica: dalla domanda al PF, al PEI.
Riforma
Decreti e Linee guida modalità assegnazione sostegno e modello PEI
Il succitato decreto n. 66/2017 è stato modificato dal D.lgs. n. 96/2019. Ad essi è seguito il DM n. 182/2020, con il quale: è stato adottato il modello nazionale di PEI (uno per la scuola dell’infanzia, uno per la scuola primaria, uno per la secondaria di primo grado, uno per la secondaria di secondo grado); sono state stabilite le modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità; sono state adottate le relative Linee guida.
Il DM 182/2020, ricordiamolo, è stato oggetto di una vicenda giudiziaria che è iniziata con l’annullamento del medesimo, per poi concludersi con il riconoscimento della validità dello stesso (decreto), per cui le scuole, dal corrente anno scolastico, utilizzano i sopra linkati modelli di PEI. Si è, comunque, in attesa del decreto emendativo del DM 182/2020.
Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità e del PF
L’articolo 5/6 del D.lgs. 66/2017 ha disposto che, con apposito decreto del Ministro della salute, di concerto con i Ministri dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali, dell’economia e delle finanze, per la famiglia e le disabilità, per gli affari regionali e le autonomie, sentito l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica, fossero adottate delle Linee guida per definire:
- criteri, contenuti e modalità di redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica, tenuto conto della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) e della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) dell’OMS;
- criteri, contenuti e modalità di redazione del Profilo di funzionamento (PF), tenuto conto dell’ICF dell’OMS.
Le Linee guida sono state pubblicate lo scorso 10 novembre.
Passaggi accertamento
Le succitate Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità e del PF schematizzano i passaggi da seguire per l’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica. Ecco quali:
- la domanda è presentata all’INPS direttamente dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale oppure tramite Enti di Patronato/Associazioni ovvero tramite il servizio sanitario specialistico, pubblico o accreditato, che ha in carico il soggetto in età evolutiva;
- la domanda, a pena di esclusione, deve essere corredata dal “certificato medico diagnostico-funzionale”, redatto telematicamente dal servizio sanitario pubblico o accreditato, che ha in carico il soggetto in età evolutiva. Tale certificato sostituisce quello introduttivo previsto per la domanda di invalidità e/o handicap e contiene la diagnosi clinica e gli elementi attinenti alla valutazione del funzionamento;
- l’accertamento delle condizioni di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica, handicap, invalidità civile, cecità, sordità (qualora contestualmente richieste) è effettuato dalle competenti Commissioni “in sede, forma e data unificata”, così come stabilito dall’art. 6/1 della legge n. 80/2006, con le modalità telematiche INPS o in cooperazione applicativa ASL-INPS;
- il verbale di condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica è redatto dalle competenti commissioni esclusivamente in modalità telematica. Il verbale esprime un giudizio sull’entità della potenziale restrizione di partecipazione (assente, lieve, media, elevata, molto elevata) per ciascun dominio e fornisce raccomandazioni;
- il verbale è reso disponibile al richiedente in duplice versione: una completa e l’altra con omissis dei dati sensibili di natura sanitaria relativi all’anamnesi, all’esame obiettivo, agli accertamenti specialistici esibiti o richiesti e alla diagnosi;
- il verbale costituisce il presupposto necessario per la redazione del profilo di funzionamento, secondo i criteri del modello biopsicosociale alla base di ICF, ai fini della successiva formulazione del Piano educativo individualizzato (PEI).
In estrema sintesi, i passaggi sono:
- presentazione della domanda all’Inps, corredata del certificato medico diagnostico-funzionale (evidenziamo che l’accertamento ai fini dell’inclusione scolastica va richiesto dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale);
- accertamento della condizione disabilità/invalidità civile e accertamento delle condizioni di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica;
- verbale di condizione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica;
- redazione del profilo di funzionamento, da parte del SSN – Unità di valutazione multidisciplinare, sulla base del suddetto verbale;
- redazione del PEI sulla base del verbale e del PF, da parte di: GLO, genitori e Unità di valutazione multidisciplinare.
LINEE GUIDA MINISTERO DELLA SALUTE